Il TAR per la Regione Lombardia ha emesso la sentenza sul ricorso che l'Amministrazione comunale di Legnano aveva avviato, a fine 2014, in merito all'Accordo di Programma (AdP) per la realizzazione di una grande struttura di vendita (IKEA) nei Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina. La sentenza conferma la piena legittimità della richiesta di adesione all'AdP. Il Comune di Legnano doveva infatti partecipare fin dall'inizio, e a pieno titolo, alle decisioni sull'intervento.

Il TAR nella sentenza dice: «Non si comprende, infatti, la ragione del differimento della piena partecipazione procedimentale, che deve al contrario essere assicurata sin dalla fase iniziale costituita dalla procedura di AdP, per meglio e compiutamenete garantire il confronto fra gli enti pubblici interessati da un intervento così rilevante per il territorio dei Comuni coinvolti».

«Come Amministrazione comunale – commenta l'assessore alla Gestione del Territorio, Antonio Ferrè, che ha gestito la complessa vicenda – non possiamo che esprimere la soddisfazione per vedere riconosciuta la nostra visione della necessità di una pianificazione territoriale di area vasta per insediamenti commerciali di grandi dimensioni. Rimarchiamo che l'aver mantenuto un approccio non pregiudiziale o barricadiero, ma lucidamente critico sui contenuti e sulle problematiche, ci dà ora la possibilità di essere degli interlocutori credibili nel caso di un eventuale rinnovato tavolo dell'AdP. E' una sfida che l'esito del ricorso potrebbe proporci. Abbiamo dimostrato di essere attrezzati per giocarla. Le nostre priorità e le nostre preoccupazioni le abbiamo espresse più volte e le confermiamo: il progetto deve esprimere un bilancio ambientale e socio-economico evidentemente positivo. Solo a queste condizioni può nessere preso in considerazione».

Nei difficili passaggi di questa vicenda l'Amministrazione comunale é riuscita a sviluppare anche un'azione di coordinamento tra enti locali, su un tema concreto d'interesse territoriale, che rappresenta una buona premessa per la futura Area Omogenea dell'Alto Milanese nell'ambito della Città Metropolitana. Ambito territoriale di riferimento importante per coordinare in modo integrato e maturo progetti di così ampia portata. Da questo punto di vista, è significativo sottolineare un passaggio della sentenza in merito al senso dell'auspicata partecipazione del Comune di Legnano all'AdP quando recita: «appare altresì rispettosa del principio di buon andamento della pubblica amministrazione e di leale collaborazione fra gli enti pubblici». Si tratta quindi di una sentenza destinata a fare scuola nei rapporti che devono sussistere tra enti locali.

«Ora – conclude l'assessore Ferrè -, dopo aver pazientemente atteso, siamo nella condizione migliore per poter tutelare la nostra città e il nostro territorio».