Stazione: nell’ex magazzino il parcheggio per le bici
Si è svolto in Regione l'incontro tra l'amministrazione parabiaghese e RFI per la velo-stazione con un progetto di recupero...
Questa mattina si è svolto in Regione l'incontro tra l'amministrazione comunale e RFI che ha dato il via alla realizzazione della velo-stazione intervenendo con un progetto di recupero del vecchio magazzino a fianco della stazione ferroviaria.
La velo-stazione fungerà da parcheggio custodito delle biciclette per coloro che, per raggiungere il treno, si spostano pedalando. L'idea di recuperare questo magazzino dismesso era partita nell'ottobre scorso su iniziativa del Sindaco Cucchi che avanzò la richiesta di inserire Parabiago tra i comuni italiani coinvolti nel progetto "500 stazioni di RFI" scrivendo direttamente alle ferrovie e a FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). L'obiettivo era rientrare in questa iniziativa che prevede la trasformazione e l'adeguamento degli immobili in disuso e di proprietà delle ferrovie per realizzare, appunto, un servizio di velo-stazione.
RFI ha risposto positivamente a questa richiesta dell'amministrazione e l'incontro di questa mattina ha portato al risultato atteso: «Siamo molto soddisfatti di quanto ci è stato prospettato oggi da RFI – dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi – Abbiamo già portato l'argomento all'attenzione della Giunta di questa sera che ha deciso di procedere. L'idea è quella di creare una velo-stazione accessibile ai cittadini attraverso l'uso del badge sanitario. Ora lavoreremo concretamente al progetto per agevolare la sua realizzazione nel più breve tempo possibile».
Il magazzino si sviluppa su una superficie totale di 180 mq che il comune potrà utilizzare attraverso un contratto di locazione con RFI per circa 5.400 euro l'anno. A deciderlo è stata l'Amministrazione comunale durante la seduta di Giunta del 25 gennaio, in questo modo spetterà alle ferrovie far fronte ai lavori di ristrutturazione e di manutenzione per rendere agibile l'immobile.
«Sicuramente non abbiamo perso tempo nel cogliere questa opportunità – afferma l'Assessore Dario Quieti – e il prossimo step riguarderà il coinvolgimento delle associazioni locali maggiormente interessate dal progetto, perchè la loro competenza ci aiuterà a sviluppare un servizio funzionante in tutta sicurezza».
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