Nascondeva 5mila euro in un calzino incastrato dietro a un termosifone e nel giubbotto una penna pistola con 6 cartucce ed un bossolo esploso. È il risultato dell'operazione effettuata oggi, mercoledì 6 gennaio, dai carabinieri della Compagnia di Legnano.

A finire in manette, la mattina dell'epifania, un 28enne di origine albanese residente nel quartiere Mazzafame. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono risaliti al giovane seguendo alcune informazioni confidenziali.

L'albanese, sorpreso nel vedere i carabinieri alla porta, ha cercato di rifugiarsi in camera affermando di essersi spaventato. Durante la perquisizione, i carabinieri, hanno trovato in un cassetto del mobile vicino al letto quattro grammi di marijuana ed una lista di nomi con importi variabili ma tutti superiori ai 1.000 euro. In seguito, in una tasca di un giubbotto appeso nell’armadio, i militari hanno trovato una penna pistola calibro 22 LR e nella tasca esterna l’astuccio da occhiali con 6 cartucce ed un bossolo esploso.

Poco dopo, i carabinieri hanno scoperto, dietro un termosifone, un rotolo di banconote avvolto in un calzino. Il denaro, in pezzi da 500 e 5 euro, ammontava a circa 5mila euro.

La penna pistola è stata poi periziata da un esperto armaiolo che ne ha certificato la presenza di ogni parte, l’ottimo stato d’uso, il perfetto funzionamento, la pericolosità data sia dalla capacità di uccidere ad una distanza fino a 20 metri sia dalla grandissima possibilità di essere occultata. L'arma è stata reputata  clandestina in quanto, com'è scritto nella perizia, è risultata «priva di marca e di altri caratteri di riconoscimento o che possano far ricondurre alla fabbricazione».

Il materiale scoperto è sotto sequestro e il 28enne, finito nel carcere di Busto Arsizio, è stato tratto in arresto per detenzione arma clandestina, di munizionamento e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.