Riceviamo e pubblichiamo

Possibile, movimento libero e autonomo che nasce nelle strade e nelle piazze, reali e virtuali,  è una nuova formazione politica che si colloca a sinistra e si muove da sinistra per rivolgersi a tutta la società. Si riconosce in una leadership plurale perché è contro l’uomo solo al comando e tutti gli altri al telecomando.

Concepito come piattaforma per i “molti”, Possibile parte dal basso: considerando i cittadini come unici veri sovrani della Repubblica, si batte per la partecipazione democratica che trova espressione in una piattaforma online dove si discute, si condivide, si vota  e sta a tu per tu con i cittadini nelle piazze, al loro fianco nelle campagne referendarie come quella intrapresa quest’estate contro i licenziamenti facili e il demansionamento senza regole, contro la figura del preside manager, le trivelle in mare e le deroghe alle grandi opere, contro un Parlamento di nominati e i politici che si scelgono tra loro.

Possibile si batte per l’uguaglianza, per il rispetto dei diritti,  per un nuovo modello di sviluppo che punti alla conversione ecologica, all’ istituzione del reddito minimo garantito,  alla progressività fiscale, alla legge contro il conflitto di interessi, lalegalizzazione della cannabis, l’introduzione del matrimonio egualitario e  una legge sul fine-vita. Possibile odia le discriminazioni, i diritti concessi e non per tutti e si battecontro il partito della nazione che dimentica la nazione.

Possibile propone le “ città possibili” dove non ci siano periferie escluse dal centro, dove la questione sociale (reddito e casa) siano assunte come prioritarie, dove ci si difenda dall’attacco tardo-liberista ai servizi pubblici , dove si smantellino ceti di potere e si chiuda con gli sperperi.   

Invitiamo allora tutti i cittadini a incontrarci per saperne di più sui nostri obiettivi, le nostre campagne e soprattutto su come chi aderisce a Possibile può votare e decidere sulle questioni locali e nazionali.  Vi aspettiamo!