Con il calendario 2016 denominato "Uomini rapaci"  la contrada del corvo avvia un nuovo progetto creativo sempre a sfondo benefico.

A presentare le 12 immagini che accompagneranno il nuovo anno biancoazzurro, il gran priore Jody Testa: «Per il 2016 ci siamo messi le ali – esordisce Testa – In queste foto la doppia anima biancoazzurra si mescola tra l’umano e il rapace».

Con il gran priore, nel maniero in via Milano, il capitano Francesco Rimoldi e la castellana Barbara Merlo. Seduti in prima fila tra i contradaioli,l'assessore alla cultura Umberto Silvestri, il gran maestro Alberto Oldrini, il cavaliere del carroccio Mino Colombo  e il presidente della "Famiglia Legnanese" Gianfranco Bononi.

Un ritorno a casa, questa presentazione: «Quest'anno abbiamo deciso di presentare il calendario a casa nostra – spiega il gran priore -. Una scelta voluta da tutti in quanto stiamo presentando una nuova linea di progettazione sempre seguita dal nostro direttore creativo Alessandro Clerici. Questa per noi è la più complessa, la più azzardata, la più lisergica, sporca e materica, delle opere editoriali mai pubblicate dal gruppo creativo di Contrada».

Un calendario eccentrico che ha suscitato l'approvazione generale. «Sarà il primo di una serie lavori che si presenteranno con uno stile misto, più “sporco” in bilico tra il chimico e l’elettronico. L'intento è raccontare la vera anima del contradaiolo biancoazzurro».

Anche quest'anno i fondi raccolti saranno devoluti all'Ospizio Sant'Erasmo di Legnano: «La somma che raccoglieremo, sarà impegnata per acquistare materiale e strumentazione per la casa di riposo – spiega ancora il gran priore -. Saranno proprio i responsabili della Fondazione a segnalarci le loro esigenze».