A seguito delle dichiarzioni del consigliere Ghiani che parla di 'sottotono' in merito alla cerimonia del 4 novembre svoltasi domenica scorsa, il Sindaco Raffaele Cucchi così risponde:
"Una manifestazione sottotono perché non c'ero io? La cosa mi lusinga, ma mi preoccupa allo stesso tempo perché significa non riconoscere nel Vice Sindaco Nebuloni e nei due Assessori Lonati e Slavazza la rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Le celebrazioni del 4 novembre sono state, infatti, volutamente affidate alle tre donne di Giunta con tre discorsi fatti in contemporanea in centro città e nelle frazioni. Il tutto per ricordare che la prima guerra mondiale non è stata fatta solamente dai soldati uomini sul campo di battaglia, ma anche da eroine e donne coraggiose che hanno saputo affrontare con sacrificio e dignità momenti davvero difficili. Da una donna di sinistra mi sarei aspettato apprezzamento per questa scelta… è vero che il mondo è pieno di persone sessiste, ma che questo arrivi da una donna di sinistra è il colmo.
Ritengo, invece, che la questione sia un'altra. La verità è che l'Amministrazione comunale ha pubblicizzato l'evento come le altre volte, anzi abbiamo fatto delle cose in più… accogliendo la proposta del CAI parabiaghese di promuovere 'Come d'autunno…', l'interessante mostra allestita in biblioteca fino alla fine del mese, abbiamo pensato di portare all'attenzione della cittadinanza il tema della commemorazione della Prima Guerra Mondiale patrocinando l'iniziativa proprio per non ridurre questa ricorrenza a una sola giornata. Nonostante tutto questo, se alla cerimonia di domenica erano presenti in pochi, significa che il 4 novembre non viene recepito dalla cittadinanza come un evento importante e su questo possiamo riflettere. Colpa anche del mancato messaggio mediatico da parte del Governo Nazionale… se ne è parlato? Sicuramente la partecipazione dei cittadini sarebbe stata diversa anche a livello locale se a livello nazionale la commemorazione fosse stata promossa maggiormente… il sottotono della Ghiani non è quindi rivolto solo a me, ma anche ai cittadini di Parabiago e al nostro Presidente del Consiglio".