A due giorni dall'esplosione di Cantalupo, anche la Regione ha visitato il luogo della tragedia. Carolina Toia, consigliera legnanese della Lista Maroni, e Romano La Russa, ex assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, hanno raggiunto nel pomeriggio di oggi (venerdì 13) la frazione di Cerro Maggiore. Tre le tappe dei politici: il ringraziamento ai volontari, il sopralluogo in via Ungaretti e il saluto ai familiari della vittima.

«Virginia era una donna estremamente vitale – ha ricordato commosso Franco Alberti, consuocero della vittima -. Aveva 80 anni ma ne dimostrava 65».

«Ho voluto fare una visita per portare le mie condoglianze ai familiari della vittima e per esprimere loro il cordoglio e la vicinanza mia personale e dell’Istituzione alla quale appartengo  – ha detto Carolina Toia -. Ad accrescere dolore e rabbia per quanto successo è il fatto che i cittadini residenti nella zona avessero dato l’allarme da giorni, quindi c’è la netta sensazione che si tratti di una tragedia che si sarebbe potuta evitare. Ma credo comunque non sia il tempo delle polemiche, soprattutto per rispetto di una persona che purtroppo non c’è più. Ci sono delle indagini in corso e saranno queste ad accertare eventuali responsabilità. Ora voglio solo esprimere vicinanza e cordoglio ai figli e ai nipoti della signora, oltre che a tutta la comunità di Cantalupo, certamente molto scossa a seguito dell’accaduto. Voglio anche ringraziare la Polizia municipale, la Protezione civile, i Carabinieri, i Vigili del fuoco, che sono stati impegnati in queste tristi giornate, oltre che i volontari e i cittadini per il prezioso lavoro di supporto svolto. Un sincero augurio di pronta guarigione ai feriti».

Della stessa opinione anche Romano La Russa: «Con la nostra presenza abbiamo voluto dimostrare solidarietà alla famiglia e al comandante della Polizia Locale per l'agente che fortunatamente ci dicono essere non grave – ha spiegato l'ex assessore -. Le responsabilità della tragedia vanno accertate. Sicuramente non c'è stato alcun tipo di premeditazione ma sarebbero servite tutte le precauzioni, che probabilmente in questo caso sono mancate». Segnaliamo che anche un agente di Polizia Locale è rimasto coinvolto, fortunatamente senza gravi conseguenze, nell'incidente. 

Insieme a Toia e La Russa, anche l'assessore cerrese alla sicurezza Marco Corti, il consigliere di maggioranza Giuseppe D'Anna, la consigliera d'opposizione Marina Lazzati (Lega Nord) e l'esponente cerrese di Fratelli d'Italia Daniel Dibisceglie.

Mentre gli operai e le forze dell'ordine stanno operando per riportare la frazione alla normalità, Marina Lazzati chiede ulteriori controlli riguardo gli scavi per l'allacciamento alla fibra ottica. «Tutto il territorio di Cerro e Cantalupo é interessato da queste opere – ha spiegato Lazzati -. Chiediamo una implementazione dei controlli, se non la sospensione dei lavori fino a data da destinarsi. E' necessario rivedere tutte le cartine comunali e approfondire gli accertamenti sulle imprese. Ad ogni modo, abbiamo chiesto che il sindaco relazioni quanto emergerà al prossimo consiglio comunale».

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