Una Sala degli Stemmi gremita, giovedì 5 novembre, per assistere alla consegna delle benemerenze cittadine. Ogni anno infatti, in occasione della Festa Patronale di San Magno, il Comune attribuisce un riconoscimento pubblico a cittadini e associazioni che in vario modo hanno contribuito ad onorare il nome di Legnano nel mondo.

«Non è stato facile scegliere  – ha affermato il sindaco Alberto Centinaio – dato il numero di domande pervenute, tutte di enorme rilievo. Essere benemeriti significa rappresentare una ricchezza umana e professionale con un'attenzione grande verso il sociale. Queste persone esprimono un valore educativo nei confronti della comunità cittadina, la quale non può fare altro che premiare così questo impegno». Clicca qui per la presentazione completa dei cittadini benemeriti 2015.

Un apprezzamento a parte è stato inoltre fatto al Comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri, in relazione alla spaccata in centro del 13 ottobre quando è personalmente intervenuto per sventare un tentativo di rapina (qui la notizia). Il Comune ha così voluto esprimere una riconoscenza nei confronti delle forze di Polizia, preziosa risorsa per la città.

Sei le benemerenze consegnate dal sindaco insieme agli assessori legnanesi: Auser Ticino Olona, Mauro Mezzanzanica, Maria Antonietta Pastori, Giancarlo Restelli, Flora Salemme e Rita Saredi (alla memoria).

Ad aprire la cerimonia di consegna l'associazione Auser Ticino Olona, che copre con i suoi servizi un'area di 50 Comuni. La sua attività promuove l’invecchiamento attivo coniugando socializzazione e aiuto attraverso diversi servizi, in particolare, da oltre 10 anni, il “Filo d’Argento” ed il volontariato civico costituiscono il fiore all’occhiello di Auser con i servizi a favore della popolazione anziana e fragile. Auser è stata quindi riconosciuta benemerita «per la capacità di interpretare la sussidiarietà come valore delle politiche sociali offrendo risposte integrative e facendo emergere nuove domande e bisogni che rimarrebbero inespressi e di riconoscere nella persona anziana una risorsa per sé e per l’intera comunità». A ritirare il premio la presidente Pinuccia Boggiani.

Dal volontariato al mondo economico, Mauro Mezzanzanica, responsabile del distretto ovest di BPM, partecipante e  attento sostenitore della  vita cittadina, è stato riconosciuto benemerito «per l’impegno volto da oltre trent’anni al sostegno e sviluppo delle numerose realtà sociali, culturali e sportive delle città». «Una riconoscenza data alla Banca – ha commentato Mezzanzanica – e a tutti i collaboratori che mi hanno preceduto in questi 150 anni, tra Banca di Legnano e BPM».              

Esempio di dedizione verso i meno fortunati Maria Antonietta Pastori, maestra elementare a San Vittore Olona e alle scuole Rodari di Legnano, ma soprattutto missionaria volontaria per il Centro Orientamento Educativo. Per quattro anni ha prestato la sua opera in Camerun e nella Repubblica Democratica del Congo dove tuttora opera nel villaggio di Rungu, territorio in stato di guerra non dichiarata per il controllo delle ricchezze naturali. Maria Antonietta è responsabile del progetto di formazione di insegnanti che coinvolge 275 adulti.

Ancora merito all'insegnamento, questa volta in ambito di ricerca storica svolta con riferimento alle vicende legate alla Seconda Guerra mondiale e alla Resistenza. Giancarlo Restelli, professore di storia all'Istituto Bernocchi, ha sempre mostrato particolare attenzione alle vicende del territorio legnanese, trasmettendo la sua passione anche ai suoi studenti.

Standing ovation poi per Flora Salemme, oro agli Special Olympics di Los Angeles. Flora fa parte della Castoro Sport da oltre 10 anni ed ha sempre partecipato con impegno alle varie attività ottenendo brillanti risultati in particolare nella ginnastica ritmica sia individuale che di squadra. Ricco il suo bottino di medaglie a Los Angeles: argento nel nastro, bronzo nella specialità cerchio, oro nelle clavette e palla, quarto posto nel concorso completo.

Un ricordo infine profondamente sentito per Rita Saredi, premiata alla memoria, «per il rilevante contributo dato all’intera collettività legnanese, e non solo, nello svolgimento dei suoi incarichi elettivi a livello comunale e per la dedizione ed efficacia con cui si è prodigata a favore della società civile e dei più svantaggiati alla guida della Fondazione Sant’Erasmo e della Fondazione Comunitaria Ticino Olona». Lunghissimo è l’elenco dei suoi interessi che l’hanno portata a vivere attivamente e con ruoli di responsabilità. Ha ritirato il premio il marito Gianni Roveda. 

Galleria fotografica a cura di Gea Somazzi