Truffe agli anziani: dodici consigli degli esperti per prevenirle
Anaci promuove un’iniziativa con la Polizia di Stato, l’amministrazione comunale e l’agenzia Minesi di Reale Mutua...
Cinquemila brochure con dodici regole per prevenire le truffe agli anziani saranno distribuite in città.
L’iniziativa è promossa dalla sedi provinciale di Milano e Varese di ANACI (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) che veicolerà attraverso i propri associati un pieghevole con i consigli per evitare di cadere nei raggiri più comuni.
Il progetto, cui collaborano la Polizia di Stato di Legnano e l’Amministrazione Comunale, ha il sostegno dell’agenzia Minesi di Reale Mutua.
L'intento è divulgare consigli utili per prevenire le truffe. A tal proposito verrà chiesto il supporto di tutte le realtà di Legnano come Consulte e le Contrade.
«Come amministratori di condominio veniamo a sapere, direttamente o attraverso conoscenti, di truffe ai danni degli anziani – dice Angelo Spadari, presidente provinciale di ANAC -; abbiamo quindi pensato che, nella nostra posizione, avremmo potuto fare qualcosa per diffondere informazioni utili. Il modo più semplice ci è sembrato arrivare direttamente agli interessati con consigli scritti da allegare alle convocazioni delle assemblee di condominio o ad altre comunicazioni. Si tratta di regole semplici, che ci sembrano di buon senso –non aprire la porta agli sconosciuti, verificare l’attendibilità delle telefonate–, ma cui spesso, le persone anziane cresciute in ambienti più familiari e sicuri non fanno attenzione. I consiglio contenuti nel pieghevole non sono per i soli anziani, ma anche per le persone, come i parenti, i vicini e quegli impiegati bancari e delle Poste che possono essere loro utili nella quotidianità».
Salite prepotentemente alle cronache negli ultimi anni, le truffe degli anziani, in città, hanno conosciuto nel 2015 una flessione. «Nel primo anno di attività a Legnano abbiamo registrato una quarantina di casi – riferisce Francesco Anelli, dirigente del Commissariato di P.S. Legnano -, nel 2015 siamo a 25, ma il nostro obiettivo è quello di calare ancora. Si tratta di un obiettivo realizzabile perché la prevenzione può veramente fare la differenza contro un reato odioso questo. Sono convinto che più se ne parla meglio è; per questo motivo ho aderito con convinzione da subito alla proposta di ANACI dando anche la mia disponibilità a incontrare la cittadinanza, magari in quei centri di aggregazione che a Legnano sono rappresentati dai manieri delle contrade».
L’iniziativa vede anche la collaborazione dell’Amministrazione comunale, che può mettere a disposizione del pubblico nei propri uffici (Urp, Centro sociale Mazzafame, Spazio incontro Canazza) i pieghevoli per consentire una maggiore diffusione.
«Garantire la sicurezza dei cittadini e la serenità delle persone più anziane –aggiunge il sindaco di Legnano Alberto Centinaio – devono essere due priorità di ogni Amministrazione civica. È per questo motivo che ho aderito con entusiasmo a questa iniziativa. Nei giorni scorsi i giornali hanno riferito di un ennesimo caso di truffa ad anziani: squallidi personaggi si aggirano nelle nostre città pronti a sfruttare la buona fede e l’ingenuità delle persone. Dobbiamo perciò fare rete per attivare tutto ciò che può contribuire a impedire simili episodi. Il vademecum elaborato da ANACI con la collaborazione del Commissariato di Legnano è un importante tassello in questa battaglia».
A sostenere il progetto di ANACI l’agenzia Minesi di Reale Mutua: «Come compagnia e come agenzia che opera sul territorio siamo molto impegnati nel sociale per formare una cultura della prevenzione – spiega Marco Minesi, titolare dell’agenzia Reale Mutua di Legnano -. Da qui il mio pieno sostegno all’iniziativa che Anaci, per cui lavoro come formatore, mi ha proposto. Oggi, all’interno della polizza casa, possono essere già comprese coperture assicurative per questo tipo di eventi, ma è fondamentale non distogliere mai l’attenzione dall’elemento più importante, la prevenzione».
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