L’educazione ai diritti umani negli istituti scolastici
9 Settembre 2015
Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani rende noto che, sulla base della richiesta inviata qualche giorno fa al MIUR, inerente la possibilità di utilizzare, nell’ambito dell’esecuzione del piano di assunzione fase C, previsto ex legge 107/2015 e dal DDG 767/2015 d’assunzione, il contingente esistente nella classe A019 – discipline giuridiche ed economiche, per il potenziamento dell’educazione ai diritti umani negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, c’è giunta in data odierna risposta da parte del dott. Giuseppe Bonelli, MIUR- DG Personale della scuola, in cui “si rappresenta che quanto da voi auspicato troverà sicuramente riscontro nella determinazione del fabbisogno dell’organico dell’autonomia da parte delle istituzioni scolastiche e nella definizione dello stesso da parte dei nostri uffici scolastici regionali secondo quanto previsto dalla legge 107/15.”
Nella comunicazione fatta si ribadisce infatti che “E’ infatti prevista un’apposita area corrispondente alle lettere d, e ed l del comma 7 della legge 107 (quello che appunto definisce le aree di intervento dell’organico dell’autonomia) attraverso la quale le scuole potranno chiedere l’assegnazione di docenti di diritto (presenti in buon numero tra quanti hanno fatto domanda di assunzione)”.
In conclusione nella nota si sottolinea che “l’insegnamento alternativo alla religione cattolica prevede prevalentemente un programma relativo ai diritti umani e la possibilità, per le scuole che lo attivano, di avvalersi, in assenza di disponibilità interne, di personale a tempo determinato della classe A019”.
Prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.