"La sicurezza dei cittadini deve sempre essere un punto d'attenzione per amministrazione e consiglio comunale". Lo ha affermato Paolo Magistrali, ex sindaco, nella seduta consiliare di ieri, giovedì 23 luglio. Per combattere "la costante crescita di furti domestici", infatti, Magistrali insieme ai consiglieri Bernardo Casati e Rosalba Turconi, ha proposto l'adozione del controllo di vicinato anche a Rescaldina.

"Non si tratta di istituire ronde o di creare cittadini sceriffo – ha precisato l'ex primo cittadino -, ma di individuare le zone più a rischio del paese e sorvegliarle grazie alla collaborazione tra residenti, Polizia Locale e Carabinieri". Il Controllo di Vicinato si basa sul passaparola di situazioni sospette tra vicini e, qualora si rivelassero fondate, tra referente di zona e forze dell'ordine. Nel Legnanese sono sempre di più i comuni che aderiscono a tale iniziativa. Tra tutti si ricordano Parabiago, San Vittore Olona, Canegrate e Legnano. "Un ritorno alla vita di cortile quando tutti conoscevano il proprio vicino, un abbandono dell'individualismo e un ritorno allo spirito solidaristico – ha spiegato Bernardo Casati -. Non si tratta sicuramente della soluzione definitiva ai problemi sollevati, tuttavia è un primo passo in quella direzione".

Ma la maggioranza non ha nascosto le proprie perplessità in merito. Al momento della votazione i dubbi si sono trasfromati in un'astensione. Il consigliere Gilles Ielo ha motivato così questa scelta: "Ci sono due problemi. Il primo è di natura tecnica: la dicitura della mozione "nel più breve tempo possibile" non può essere accettata dall'amministrazione perchè quest'ultima non può al momento assumersi questo impegno. Il secondo problema riguarda la forma: prima di adottare questa iniziativa è necessaria informazione e formazione dei cittadini, per evitare il ripetersi della presentazione di un solo volontario al bando a tema sicurezza".

La Giunta, ad ogni modo, si è detta aperta all'organizzazione di serate informative riguardo il tema e all'organizzazione privata dei cittadini in gruppi di controllo di vicinato. Il sindaco, inoltre, ha confermato il suo impegno settimanale nel monitoraggio della delinquenza con gli organi della Polizia.

Decisamente contrario, invece, Gianluca Crugnola (Noi X). "La sicurezza è certamente fondamentale ma non condividiamo assolutamente il contenuto della mozione – ha affermato il consigliere -. Diversi comuni che hanno adottato il controllo di vicinato, in particolare nella Bergamasca, stanno tornando sui propri passi".