L'Azienda Speciale Multiservizi di Rescaldina, nonostante i disordini finanziari, merita fiducia. Ne è convinta l'amministrazione comunale che ieri, giovedì 23 luglio, ha approvato il bilancio preventivo della ASM per il 2015 – 2017. "Il budget che ci è presentato mostra tutte le difficoltà di questa azienda ed è vero che risulta piatto – ha ammesso il sindaco Michele Cattaneo -, tuttavia l'ASM deve avere la possibilità di arrivare a fine anno per poi subire una radicale e necessaria trasformazione".

Dal 1 gennaio 2016, infatti, il servizio mensa in carico ad ASM passerà direttamente in seno al comune. Questo servizio, anche nel 2015, si è confermato in perdita. Tra i crediti non recuperabili inseriti in bilancio dall'azienda (30mila euro), 20mila sono riferiti ai pasti non pagati della mensa. Servizio trasporti e farmacia, invece, risultano stabili. Il servizio trasporti, inoltre, è stato potenziato. A gennaio è stato acquistato un nuovo pulmino con piattaforma per carico di disabili.

Un documento che è stato accolto negativamente dalle opposizioni. L'ex sindaco Paolo Magistrali lamenta la mancanza di una prospettiva di crescita per l'azienda mentre Gianluca Crugnola (Noi X), rincara la dose e attacca duramente la gestione della ASM. "Chiedo formalmente le dimissioni del direttore generale Cesare Casalone – ha tuonato -. Il documento presentatoci oggi è vergognoso. Mi rifiuto di votarlo sia per il contenuto che per la sostanza. Siamo chiamati a votare il bilancio di un'azienda il cui direttore generale latita da mesi: a nessuno dei due consigli comunali cui avrebbe dovuto partecipare il direttore è stato presente ed io non riesco ad avere notizie da lui da ottobre. Evidentemente non è in grado o manca di tempo da dedicare al suo incarico".