Giudice di Pace: lasciamolo dov’è!
21 Luglio 2015
Caro Direttore buongiorno.
È finita l’epoca del fenomeno dei ricorsi ai giudici di pace per farsi levare una multa.
Vi è stato un momento in cui eri un’ingenuo se non facevi ricorso, tanto era gratis, e 8 volte su 10 il giudice ti dava anche ragione. Ora da 3-4 anni a questa parte, dopo che è stato furbescamente introdotto un contributo di almeno 48 euro, i ricorsi sono crollati. D’altra parte una sanzione di divieto di sosta costa meno del ricorso stesso. I dati forniti dal comune di Legnano dicono che solo 125 legnanesi nel 2014 si sono rivolti al giudice di pace, non ha quindi nessun senso logico riportarlo a Legnano. Sarebbe come aprire oggi un negozio che noleggia VHS.
Non si buttano via i soldi dei cittadini per una questione di principio o per dare più prestigio alla nostra città. A Legnano vi è bisogno di tante, troppe cose, ma non sicuramente del giudice di pace. In fondo lo 0,2 % dei legnanesi che ricorrono per andare a Gallarate devono fare solo 15 km di macchina o 11 minuti di treno, mica andare sulla Luna .
Olindo Torraca
Coord. Ass. Agorà Legnano
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