Una manifestazione ben riuscita a Castellanza la prima edizione della Notte Bianca. Una novità per la città che ha attirato bambini, giovani e adulti in un mix di attività e attrazioni diverse e per tutti i gusti. La giornata, organizzata dal Gruppo Giovani Castellanzesi in collaborazione con la Pro Loco e l'amministrazione comunale, è cominciata alle 15 con attività fitness all’aperto, bancarelle gastronomiche, hobbysti, giochi gonfiabili e animazione per bambini, esposizione di barche. Davanti a Palazzo Brambilla anche una riproposizione dell’Albero della Vita per rimarcare l’adesione della città ad Expo 2015.

La sera, nel piazzale della chiesa di San Giulio si è poi esibita l’Orchestra di via Padova mentre per il gran finale di serata, dopo lo spettacolo pirotecnico, sono saliti sul paco gli F-Connection.

Se il caldo ha reso difficile la partecipazione pomeridiana, già dalle 18 le vie hanno cominciato a riempirsi di cittadini e non, curiosi probabilmente per questa novità in città, che ha trovato sicuramente il consenso della maggior parte dei castellanzesi, a giudicare della presenza nei diversi punti di ristoro e di attività proposte, da quelle musicale alle bancarelle ai giochi per bambini. Stimate circa 3000 persone, sopratutto dalle 20 fino al termine della manifestazione.

Soddisfatti i tre capisaldi dell’organizzazione, l’assessore alla cultura Fabrizio Giachi, il presidente della Pro Loco Giuliano Vialetto e il capogruppo del Gruppo Giovani Castellanzesi Matteo Mazzucco. «E’ stata una bella serata che ha messo d’accordo tutti – ha commentato l’assessore Giachi –. Anche il concerto che ho proposto è piaciuto, grazie alla sua musica multietnica ricca di colori e allegria». «Una ventata d’aria pulita – ha aggiunto Mazzucco –. Qualcosa da rivedere ci sarà sicuramente, per esempio si cercherà di aumentare gli stand coinvolgendo maggiormente i commercianti. Nonostante il caldo abbia compromesso parte del programma, la manifestazione è sicuramente ben riuscita, grazie anche alla collaborazione con la Pro Loco».

Anche l’associazione castellanzese spera in future collaborazione con i giovani della città «perché uninedosi alle nostre idee possano aiutarci a proporre iniziative innovative. Siamo già certi comunque che la serata della Notte Bianca verrà riproposta» ha concluso Giuliano.