Ieri sera, giovedì 16, secondo consiglio comunale per la Giunta Cucchi. Dopo la prima assemblea di insediamento, svoltasi sabato 20 giugno, nel consiglio di ieri sono stati presentati i tre consiglieri delegati e  le linee programmatiche che guideranno l'azione dell'amministrazione nei prossimi 5 anni.

A Gianemilio Belloni, Roberto Dell'Acqua e Aldo Ronchi sono state affidate le deleghe ad area anziani, riconoscimento della raccolta museale della scuola Manzoni, alle politiche energetiche e rapporto con le frazioni cittadine. Una delle promesse elettorali di Cucchi. «Quante volte le promesse elettorali si trasformano in vuoti slogan, noi abbiamo voluto ribaltare gli schemi – ha spiegato Raffaele Cucchi -. Le nostre proposte saranno affidate alla valutazione dei cittadini». Tra i punti in programma: corsi di difesa personale per le donne, posteggi rosa alla stazione, estensione del servizio di centro estivo a fine agosto e inizio settembre, la realizzazione di una nuova RSA a Villastanza con più posti ed un reparto dedicato agli anziani con disabilità, un parco giochi adatto anche ai ragazzi diversamente abili, voucher lavoro per occupazione occasionale di disoccupati, soluzione dell'allagamanto dei sottopassi , sostegno alle scuole paritarie.

Linee guida che sono state mal digerite dall'opposizione. Alessandra Ghiani (NOI democratici impegnati) ha sottolineato come questo programma ricordi più quello di un candidato che amministra la città per la prima volta e non di qualcuno al potere da 10 anni. «Tanti dei temi qui presentati sono rimasti irrisolti in questi anni, come ad esempio la mancanza di spazio per i più giovani – ha lamentato Ghiani -. Nel programma di Cucchi si riconoscono i problemi di Parabiago ma non si dà una soluzione concreta. Servirebbe più oculatezza nell'amministrazione. Così non si ripeterebbero sprechi come successo a Ravello, dove si è verniciata la segnaletica orizzontale e una settimana dopo si è rifatto il manto stradale». (Qui l'intervento integrale di Ghiani). Christian Vitali (Movimento 5 Stelle), invece, ha lamentato la mancanza di prospettive future. «Si prospettano 5 anni senza qualità, senza un'idea di crescita e sviluppo ecosostenibile per la nostra città – ha affermato il grillino -. Parabiago ha bisogno di crescere, non basta il continuo assistenzialismo. Speriamo di poter collaborare con la Giunta per far avanzare, e non arretrare, Parabiago».

Tra i punti all'ordine del giorno, anche l'approvazione di tre debiti fuori bilancio: oltre 15mila euro derivanti dalla redistribuzione degli oneri di gestione dei servizi socio lavorativi della convenzione tra i comuni del piano di zona, circa 1300 euro per la liquidazione di un consulente tecnico d'ufficio e 1350 euro a seguito del riconoscimento dell'inammissibilità del ricorso presentato in Cassazione da San Vittore Olona e Parabiago per la questione vasche di laminazione.

La Giunta, supportata dal Partito Democratico e con la sola astensione del Movimento 5 Stelle, ha infine approvato la convezione tra Comune, scuole paritarie e cooperativa Cofol. Una convenzione ritenuta «indispensabile per rispondere alla necessità dei cittadini, che altrimenti il Comune, con le sole scuole statali, non riuscirebbe a coprire».