Bilancio approvato a Canegrate
Investimenti previsti per la manutenzione stradale - Lieve aumento per la TASI...
Canegrate approva il bilancio di previsione 2015-2017 con i soli voti della maggioranza. «Anche quest'anno si è trattato di un bilancio difficile – ha spiegato l'assessore alle politiche finanziarie Sergio Beniani -. Avremmo voluto chiudere questo importante documento prima, ma ancora una volta i tagli statali e l'incertezza riguardo le entrate che avremmo avuto lo hanno impedito». Alle casse comunali, infatti, mancheranno circa 200mila dal fondo di solidarietà e 50mila dagli introiti irpef.
Il Comune di Canegrate, comunque, si è impegnato a non ridurre i servizi ed a mettere in opera diversi interventi. Tra i più importanti, 350mila euro per l'adeguamento del plesso scolastico di via dei Partigiani – via XXV aprile, 250mila euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione impiegati per il mantenimento delle strade principali e 56mila per la ristrutturazione del Comune e la messa in sicurezza degli edifici sociali.
L'IMU è fissata al 10,6% e al 9,6% per le industrie, l'aliquota irpef è allo 0,8% con soglia di esenzione a 12mila euro, la TASI si attesta al 2,3 per mille con riduzione di 50 euro per i figli under 21 ed esenzione sulle seconde case mentre aumenta dal 1,5 al 1,8 per le industrie. Lieve aumento dovuto alla maggior produzione di rifiuti per la TARI, la cui tariffazione passa da 66 a 71 centesimi al metro quadro, incidendo per circa 1 o 2 euro in più a famiglia. Confermata la riduzione del 5% per i locali privi di slot machine e, per i possessori di appartamenti sfitti, la tassa verrà calcolata solamente in base ai metri quadri e non in base alle persone.
Bilancio e tariffe bocciate dalla minoranza. «Le tasse sono troppo alte, i cittadini faticano a pagarle e i trasferimenti statali sono incerti – lamenta Christian Fornara di Nuova Canegrate -. Gli ultimi tre Governi, non eletti democraticamente, sostengono che stiamo uscendo dalla crisi ma la realtà dei fatti è ben diversa». D'accordo il compagno di lista Alessandro Ruggeri che denuncia un aumento totale di IMU, TASI, TARI e IRPEF del 12% rispetto al 2013 e di circa 300mila euro rispetto al 2014. Un aumento così giustificato dal sindaco Roberto Colombo. «Nel 2013 lo Stato pagò il 4 per 1000 – ha spiegato il primo cittadino –. Questo fatto non si è più ripetuto e per questo ora risultano questi numeri».
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