E' giunta al culmine StranItalia, rassegna che ogni anno colora l’estate legnanese con i suoi eventi dedicati alla multiculturalità. L’edizione 2015, dal titolo “Redemption songs: imprese migranti tra musica e microeconomia”, si è chiusa con un lungo pomeriggio di musica intervallato dalle testimonianze di migranti che in Italia sono riusciti a fare impresa.

Sul palco, domenica 12 luglio, tre gruppi: da Bologna (ma con un passato legnanese) il cantautore Sammy Osman, accompagnato dal suo sestetto, i Kayamama Reggae Evolution e la StraniBanda, “prima vera band multietnica del legnanese”.

A completare il pomeriggio, le testimonianze di migranti che rappresentano “l’altra faccia del Pil”. «Spesso – spiegano i promotori dell'evento –  ci si dimentica che le persone che si stabiliscono nel nostro Paese sono soggetti economici, talvolta in senso “passivo” (in quanto in difficoltà e quindi bisognosi di assistenza), ma molto più spesso in senso “attivo”, come contribuenti e generatori di reddito, il che ha una ricaduta positiva anche sul sistema italiano». Storie di fatica e di successo che ben conosce Don Antonio Giovannini, invitato a raccontare la sua esperienza recente in Albania e dell'incarico a lui  affidato come coordinatore delle comunità straniere in zona. Insieme al sacerdote ha pprtato la sua esperienza  Iraklis Dimitriadis, studente greco dell'Università degli studi di Milano, che si sta occupando della ricerca delle imprese edile straniere sul territorio nel tempo della crisi tra Italia e Grecia. Il giovane si occupa in particolare della imprenditoria albanese in Lombardia e della regione greca Attica: «I risultati li esporrò al termine del mio dottorato – ha spiegato – ma ho già raccolto tanti casi di imprenditori stranieri liberi professionisti soffocati dalle tasse per guadagni spesso bassi». Iraklis ha poi parlato della crisi che sta attraversando il suo Paese: «Ha vinto il "no", e questo è un fatto positivo – ha spiegato – Vogliamo stare nell'eurozona ma senza l'austerity. Ora, però, non ci si deve fermare, occorre partecipazione e coscienza civica. Il popolo greco deve lottare ma ha bisogno della solidarietà di altri popoli»

In occasione della manifestazione, la biblioteca è rimasta aperta al pubblico dalle 15 alle 18,30. 

Il progetto StranItalia nasce dalla collaborazione fra diverse realtà di volontariato e non (associazioni, cooperative e onlus), operanti da anni con i migranti sul territorio dell’Altomilanese. La manifestazione di “StranItalia”, che si svolge a Legnano e nei comuni limitrofi durante i primi sette mesi dell’anno, prevede una serie di eventi volti alla conoscenza di culture differenti in un contesto che favorisce l’aggregazione. Ogni edizione si dà un tema e cerca di svilupparlo: la prima si è svolta nel 2008 col titolo “Le vie del mondo, il viaggio”, seguita nel 2009 da “MiGraggi in occidente” e nel 2010 da “Vicini di casa”. L’edizione del 2011, intitolata “Lavori in corso”, è stata dedicata alla tematica del lavoro, quella del 2012 si è occupata dei “Luoghi comuni”; l’edizione del 2013 ha avuto come titolo “La Valigia dei Suoni”, quella del 2014 “Made in Italy. Diritti al futuro” (in particolare sullo ius soli), fino ad arrivare a quella di quest’anno.

Galleria fotografica di Luigi Frigo