Auchan vuole ampliarsi e lo può fare sulla base del Piano di Governo del Territorio datato 2012. La questione discussa è il come. «Siamo chiamati a scegliere tra "l'effetto Corsico", con l'edificazone lungo via Marco Polo di strutture di vendita su ambo i lati o "la riduzione del danno", ossia un progetto che preveda il risparmio del suolo». Così il sindaco Michele Cattaneo ha presentato la spinosa questione nel consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 8.

Il colosso francese sarebbe disposto a rinunciare alla costruzione di negozi lungo via Marco Polo (cui avrebbe comunque diritto) e ad ampliarsi sfruttando la superficie degli attuali parcheggi. In cambio del sì dell'amministrazione Auchan si impegnerebbe nella realizzazione di opere di compensazione e, come garantito al primo cittadino, non ci sarà alcun esubero di personale per quanto riguarda i dipendenti dell'ipermercato.

Dal parlamento cittadino è arrivata dunque l'approvazione al documento direttore in merito a questa proposta preliminare. Una scelta che ha lasciato perplesso l'ex sindaco Paolo Magistrali. «In questo documento mancano i dati relativi ai problemi viabilistici, all'impatto sul commercio locale e al saldo occupazionale: proprio le stesse cose che ci rinfacciaste riguardo gli accordi Ikea – ha affermato Magistrali -. Non siamo contrari all'ampliamento ma non condividiamo il percorso scelto: sarebbe stato meglio un accordo di programma». E proprio sulla questione ha ribattuto l'attuale primo cittadino. «Tutti questi dati mancano proprio perchè non si tratta di una variante o di un accordo di programma come era quello di Ikea – ha chiarito Cattaneo-. Questo documento non è ancora nulla di definitivo ma almeno, quando si arriverà al passo successivo, avremo già delle garanzie in mano».

Assolutamento contrario il Movimento 5 Stelle. Attraverso il consigliere Pierangelo Colavito, il gruppo ha ribadito la sua posizione: tutela del suolo e dei lavoratori. Soddisfatto del documento, invece, Gianluca Crugnola (Noi X Rescaldina). Bernardo Casati si è astenuto dalla votazione, rimarcando però come la possibilità aperta dal PGT vigente non sia poi un male.

Il sindaco Cattaneo oggi, giovedì 9 giugno, sui temi affrontati ieri in consiglio ha voluto precisare: «Questo progetto lo "digeriamo" in quanto ci sembra migliorativo rispetto al danno prodotto da Magistrali. Chi ci accusa di poca chiarezza ha ammesso ieri che esisteva l'interesse per fare sia le grandi strutture di vendita che l'ampliamento. Un'affermazione, quest'ultima, che riteniamo gravissima: in quel caso avrebbero forse scelto l'operatore che meritava di più? Inoltre, ribadisco che le due questioni IKEA e Auchan non hanno per noi collegamento e sono due questioni completamente diverse. Confermo l'intenzione di procedere verso un percorso assolutamente trasparente e partecipato».

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