Chiusura parziale ai privati di via Isonzo, verde pubblico e RSA San Remigio. Questi i temi principali del consiglio comunale di mercoledì 24 giugno. Dopo la discussione nel parlamento cittadino, ecco quanto deciso in merito.

Chiusura ai privati di parte di via Isonzo: Parcol ha chiesto, e con il sì di ieri sera ottenuto, la concessione in comodato d'uso dell'80% di via Isonzo. La strada verrà interdetta ai cittadini e riservata ai mezzi aziendali. La parte interessata da abitazioni private, invece, rimarrà ancora percorribile. Motivo della richiesta: garantire maggiore sicurezza agli utenti e permettere lo sviluppo di Parcol. In cambio di questa cessione temporanea (29 anni), il Comune otterrà opere di compensazione per un valore totale di circa 400mila euro. Tra i lavori in discussione: il rifacimento totale della pavimentazione del sottopasso di via Novara, l'abbattimento dei suoi due marciapiedi e la realizzazione, al loro posto, di un percorso ciclopedonale percorribile anche da persone diversamente abili in sedia a rotelle.

Nuovi giardini pubblici: Bocciata l'idea di realizzare i nuovi giardini pubblici all'interno del plesso scolastico di via dei Partigiani: manca lo spazio. Il progetto, opera di compensazione dell'insediamento Tigros, prevede la realizzazione del nuovo parco su un'area di 3600 metri quadrati, mentre, sfruttando l'area scolastica, si potrebbe usufruire di solo 2800 metri quadrati. I metri a disposizione, inoltre, diminuirebbero ulteriormente per la richiesta di recintare la zona. Nonostante questo stop, i giardinetti non verranno dimenticati. L'amministrazione sta cercando  una posizione alternativa e ugualmente vicina all'istituto per poter realizzare il progetto. La data di consegna è prevista per ottobre.

RSA San Remigio: Presentato e approvato, con l'astensione dei 5 consiglieri di minoranza, il piano tecnico di gestione della casa di riposo guidata dalla fondazione "Il cerchio onlus" per conto dei comuni di Canegrate e Busto Garolfo. Dopo anni di grave dissesto economico, la RSA sta vivendo un periodo positivo. Il bilancio consuntivo 2014 chiude con un attivo di circa 152mila euro. Rimane alto il debito residuo (569mila euro) ma tuttavia, garantisce il vice sindaco Anna Meraviglia, «la situazione si sta sistemando. Entro un paio di anni si riuscirà a richiamare il debito». Questione più spinosa, invece, la concomitanza di ruoli del dottor Midolo, contemporaneamente presidente e direttore generale della struttura. Un problema «ben noto» a maggioranza e opposizione a cui si cercherà una soluzione al più presto. Nuova Canegrate, inoltre, ha sollevato dubbi riguardo la progettualità della RSA che mancherebbe di una prospettiva sul lungo periodo. «Ad esempio – ha affermato il consigliere Christian Fornara -, da anni si parla di affittare gli spazi liberi della struttura ma non c'è ancora nulla di fatto».