Riceviamo e pubblichiamo il racconto della gita fuori porta del gruppo misto motociclistico di Legnano.

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Val Antrona, un piccolo gioiello incastonato nelle valli dell’Ossola, poco conosciuta dove un turismo non di massa ha permesso di mantenere l’ambiente intatto, tra boschi e pascoli alpini ed i tanti laghetti presenti che conservano un fascino particolare. Arriviamo dopo un centinaio di Km autostradali, dopo l’uscita di Villadossola, iniziamo a salire tra Faggi e Conifere. Viganella, dove vivono ancora antiche tradizioni religiose e la vicina Seppiana, con una chiesa romanica del XIII° secolo, sono zone conosciute anche per le sue miniere d’oro. Antrona Piana è il centro più importante della valle che da qui si divide in due tronconi. A Sinistra si sale al Lago d’Antrona creato da una grossa frana caduta nel 1600. A destra si prosegue per Cheggio fino alla diga dall’Alpe Cavalli circondato dal massiccio dell'Andolla 3600mt, la Weissmens 4000mt, uno dei ghiacciai del Sempione.

Si prosegue tra alberi e tanti altri piccoli laghi fino ad arrivare al rifugio Città di Novara, altezza 1500 metri, che sorge accanto ad un minuscolo e antico Villaggio dove troviamo un'accoglienza da amici. Dopo una salutare merenda, si riscende verso il Lago di Mergozzo, altra meraviglia incastonata tra le montagne. Da qui il rientro. Sosta a Ornavasso  per visitare i resti della via Cadorna e le sue trincee che ricordano la grande guerra e rendere così omaggio ai caduti. Poi il rientro a Legnano.

Presenti Giorgio, Pietro, Paolino, Domenico, Franco, Sergio.