Domenica 21 giugno 2015 si è svolto, presso il centro sportivo Sandro Pertini di Canegrate, la terza edizione del TORNEO DELL’AMICIZIA TRA CLUB, evento patrocinato dal Comune di Canegrate.

Il torneo, nato con l’obiettivo comune di cercare nuove forme di gemellaggio e di pacifica ed amichevole collaborazione e partecipazione tra le tifoserie di Juventus, Inter e Milan quest’anno è stato organizzato interamente di concerto tra i tre Club, in esito ad una proficua stima reciproca e alla volontà di unire le forze per fare del bene insieme. 

E’ stato un pomeriggio di festa, in una cornice di pubblico partecipante ed entusiasta per quello che hanno mostrato sul campo le tre squadre della categoria “pulcini” (9 e 10 anni di età). Gioco, gol e fair play hanno contraddistinto le tre partite del triangolare, combattute e spettacolari, ma sempre nel segno della massima sportività e correttezza.

Per la cronaca il torneo è stato vinto dalla squadra dell’Inter Club Parabiago. Seconda classificata la squadra dello Juventus Club Canegrate e terza classificata la squadra del Milan Club Canegrate. Premio per tutti i giocatori una simbolica coppa. Proclamato miglior giocatore il portiere della squadra del Milan Club Canegrate Marco Vegetti.

Riconoscimenti, oltre che per i tre club organizzatori, anche per l’Amministrazione Comunale e  per l’arbitro federale Sig. Giacomo Montalbano. Un riconoscimento anche in ricordo di Marzia Sana, recentemente scomparsa per il suo contributo  dato con la sua opera a tutta la comunità Canegratese. Durante la manifestazione lo Juventus Club Canegrate ha voluto ricordato Beppe Guerriero, amico e simpatizzante del club venuto a mancare prematuramente.

L’intero incasso della manifestazione è stato devoluto in favore del “PROGETTO UN CUORE PER CANEGRATE" nato per volontà dell’Amministrazione Comunale di Canegrate e realizzato insieme alle Associazioni “Amici del Cuore Altomilanese” e “Sessantamila vite da salvare”, con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza di dotare il territorio di defibrillatori e contribuire a diffondere una cultura dell’emergenza.