Maturità: ansia per il quizzone di lunedì
Da Calvino al Mediterraneo, passando per le nuove tecnologie - Giudizi positivi per il tema di italiano e la seconda prova...
Siamo giunti alla terza prova. Il quizzone, tanto temuto per la vastità degli argomenti che potrebbero essere chiesti. A Legnano sono 642 gli studenti impegnati nella Maturità. Abbiamo intervistato alcuni di loro all'uscita di scuola dopo la prima prova. Di seguito il racconto della giornata con le video interviste. Le immagini sono state scattate all'interno del liceo Galilei e dell'Istituto Bernocchi.
Ore 12.20. I primi maturandi legnanesi iniziano ad uscire dalle aule. Gettano lo zaino a terra e tirano un sospiro di sollievo. «E' andata», risponde Ilaria mentre scende le scalinate dell'Istituto Dell'Acqua. La studentessa ha già in mente il colloquio per diventare ragazza alla pari e trascorrere un anno all'estero. Prima, però, deve passare la maturità, iniziata mercoledì 17 giugno con il tema scritto. Con Ilaria, altri 639 studenti legnanesi sono impegnati ad affrontare l'Esame di Stato. Positivi i giudizi sulla prova di Italiano: «Tutte prove fattibili ma inaspettate – spiega uno di loro – Il saggio breve sui nuovi modi di comunicare e la tecnologia, che ho scelto andando sul sicuro, era l'unico scontato». Nessun tema su Expo, sull'Isis o sull'Ebola, come si ipotizzava sul web, ma una riflessione sulla Resistenza, Malala, Calvino con «Il sentiero dei nidi di ragno», e il diritto all'istruzione, sono i titoli proposti al mezzo milione di studenti. Tracce definite «attuali e piuttosto semplici» dagli studenti ma sui quali era anche facile «cadere nella banalità», ha spiegato una docente del Galilei che ha definito alcuni titoli «cappio». Federica, ad esempio, ha scelto la traccia sul Mediterraneo e su quanto abbia contribuito a formare la cultura in Europa, e pensa sia andata «abbastanza bene». Dopo il liceo proverà il test per entrare nella facoltà di farmacia. Luca ha scelto il saggio breve artistico-letterario perché «non presupponeva conoscenze ed era interessante», mentre una studentessa di quinta C si è buttata sul tema sul giovane Premio Nobel per la Pace anche se si aspettava la traccia sull'immigrazione. Tranquilli anche i primi maturandi usciti dal Bernocchi, «più agitati per la seconda prova che per il tema di italiano». Il 18 giugno, infatti, è il giorni della prova scritta che vedrà impegnato in maniera diversa ogni indirizzo delle scuole superiori. Ricordiamo che questo è il debutto alla maturità per i nuovi indirizzi entrati in vigore con la riforma Gelmini, come il tecnico di Moda del Bernocchi.
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