Palio: conta solo spendere!

10 Giugno 2015
Caro direttore buongiorno.
Con molta sorpresa, ho letto sugli organi di stampa le dichiarazione del sindaco di Legnano circa l’esito della vittoria del palio e della manifestazione in generale.
Sostenere che il Palio non è una corsa normale e che ci sono “meccanismi“ che tutti conoscono è di una gravità inaudita ed alla quale dovrebbe darne conto a chi questi meccanismi li ignora.
La vittoria, quell’esplosione di gioiose lacrime unite al sentimento di onore e di orgoglio, conta poco davvero così poco per il Supremo Magistrato?
Inoltre minacciare cause per chi venisse meno ad ipotetici principi, per tutelare l’immagine della città, è un vero e proprio attentato contro la libertà individuale delle persone. A quali principi il sindaco si riferisce? Perchè sembra essere un messaggio a chi, in questi giorni, si è lasciato andare a considerazioni troppo leggere circa la vittoria di Legnarello.
Nel complesso, ma come sempre, è stato un gran bel palio e sono certo che gli oltre 500.000 euro investiti dalla comunità siano stati ben spesi.
In fondo, se vincere il Palio conta poco, quel che conta a questo punto è spendere! O no?
Olindo Torraca – Coord. Ass. Agorà Legnano
Mai come quest'anno registriamo un'invasione di principi e di etica nel Palio! Il dopo-corsa sta ancora suscitando motivi di irritazione tra i paladini della trasparenza a tutti i costi, come appunto Olindo Torraca che porta nel mondo contradaiolo richieste a suo tempo espresse in ambiti ritenuti di maggior spessore sociale e istituzionale.
A diverse domande sul perchè il Palio sia una manifestazione sportiva diversa dalla altre è stata già data una risposta nell'ultima conferenza stampa. Ma, forse, la risposta poco importa a chi non capisce il Palio. A chi vede solo un giochino tra fantini e contrade. A chi pensa solo a quattrini spesi senza ragione. A chi trova solo un motivo per attaccare questa o quella Giunta.
Sull'investimento economico, ricordiamo che l'importo (qualunque esso sia e che noi non consociamo ufficialmente) è riferito a diverse manifestazioni collegate al Palio, eventi che comunque vivacizzano la città e spesso sono gli unici a richiamare così tanta gente e tanto interesse. Quindi, almeno per noi, non sono spesi così male come talvolta viene evidenziato.
marco tajé
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