Quattro anni fa è stata la volta del Corpo Musicale Cittadino cerrese, quest'anno quella della Musikkappelle di Bad Neustadt. Grazie al gemellaggio tra la cittadina tedesca e quella italiana, le due bande hanno potuto portare la loro musica fuori dai confini nazionali ed il concerto svoltosi ieri sera (venerdì 5) in piazza Aldo Moro è stato il frutto della loro collaborazione.

Dopo la grande cena in piazza mercato a cui hanno partecipato quasi 200 persone, due ore di musica hanno visto avvicendarsi i musicisti tedeschi a quelli italiani in un mix di note da tutto il mondo, tra cui polka, marce, jazz, pop italiano e tedesco. La serata è poi terminata con l'esibizione di entrambe le bande in "Storie di tutti i giorni", "Gruß an Wurzbug" ed i due inni nazionali.

«Orgogliosa di questa serata» il sindaco Teresina Rossetti, affiancata dal non meno entusiasta borgomastro di Bad Neustadt, Bruno Altrichter. «Grazie per questa notte italiana!» ha esordito in un italiano incerto Altrichter, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza dell'Europa unita:  «L'Europa non è fatta dalla moneta o dai parlamenti di Strasburgo e Bruxelles – ha affermato -, l'Europa è fatta dalle persone. Proprio come noi, qui, stasera».

Un esempio dell'unità che la Comunità Europea dovrebbe avere, è stato visto nel gemellaggio tra i due corpi musicali. «I nostri musicisti parlano due lingue diverse, non si capiscono, parlano a gesti – ha raccontato il maestro della Musikkappelle Gosbert Maisch -, ma la musica è la loro lingua comune».