Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

L’appello dei contradaioli: “Non toglieteci la passione”

2 Giugno 2015

(m.tajè) – Due giorni dopo il Palio, continua il dibattito sul contestato verdetto del giudice d'arrivo. Ad animare il dibattito anche i nostri lettori. Di seguito diverse considerazioni, alcune non inerenti la corsa, comprese quelle arrivate prima dell'annuncio che non è mai stato richiesto il fotofinish e che la decisione della vittoria di Legnarello è da accreditare al solo giudice incaricato di firmare l'ordine d'arrivo. A chi poi si augura denunce da parte degli spettatori che sarebbero stati truffati da un giudizio erratto, ricordiamo che ogni domenica in quasi tutti gli stadi avvengono errori arbitrali e allora dovrremmo assistere a continui ricorsi legali? Non stiamo esagerando? E, poi, all'immancabile politico che chiede la pubblicazione con "lettera firmata" ecco il nostro invito: per favore, faccia un bel passo indietro… stia lontano dal Palio che ha già i suoi problemi, senza che intervenga la politica a creargliene altri.


Egr. Direttore, riprendo il tuo articolo dove nutri qualche dubbio sul fatto che il  fotofinish non è stato reso pubblico. Hai ragione ….” Qualche dubbio resta più che fondato “ .

Ma come dobbiamo fare io e te a toglierci questo dubbio. Forse non dovremmo dormirci qualche notte .. tanto poi il tempo cancella tutto.

Personalmente a me  il tempo non cancella nulla . Di decisioni per lo meno discutibili il Palio di Legnano ne è pieno (1977/1979/1981/1985/2006)

Si, si lo so il giudice della gara ha dato la vittoria alla Nonna e il giudizio è inappellabile e la Vittoria è aggiudicata in campo (come ricordano benissimo quelli del Corvo) Lo so, lo so .

Si renda PUBBLICO IL FOTOFISIH  e così siamo tutti contenti, vinti e vincitori .

Perché lo so benissimo che il Palio non lo vince quasi mai il più forte ma SOLAMENTE  quello che arriva primo.

E allora  il  Magistrato ci dimostri con gli strumenti tecnologi del 2015 chi è arrivato primo sulla linea del traguardo del Palio 2015.

In un caso analogo senza la certezza della foto si decise di far rifare la finale … a voi che l’avete vista (almeno spero)  basta che la rendiate pubblica. Mi pare semplicissimo.

Non alimentate i mal pensanti e dite “… non c’è nulla da nascondere e questa è la foto che dimostra la vittoria “ ….e noi siamo contenti che a capo del Palio ci siamo persone che non prestano a giochini di parte.

Nel Palio è stato fatto tanto per la pista e per la tutela dei cavalli ma adesso dovere fate qualcosa per salvaguardare la passione dei Legnanesi .

Marco Cairoli – Capitano non reggente Contrada Sant’Ambrogio


Salve e buonasera. Ieri a Legnano c'è stata una manifestazione straordinaria come il Palio macchiata e ridicolizzata in tutta Italia per il modo come è stato corso e soprattutto per il finale chiaramente non corrispondente alla realtà. Per chiarezza e trasparenza perché non pubblicate la foto ufficiale del fotofinish.

Gian Luca Martelli


Buona sera Direttore, ieri ero al campo e ho assistito alla corsa e devo dire che mai mi sarei aspettato un finale del genere.

Ora di palii ne ho visti tanti, ho visto giochi di squadra, ieri per esempio Sant’Erasmo non voleva far passare San Domenico per coprire Legnarello, ho visto Sant’Ambrogio con un cavallo ben riposato non attaccare Legnarello, va bene ci sta ma se alla fine Legnarello pensa di aver vinto e Sant’Ambrogio per sbaglio finisce davanti non possiamo assegnare la vittoria a Legnarello.

La foto esiste facciamola vedere e se Legnarello è davanti ok complimenti ma se per un errore di valutazione è dietro, la vittoria va a Sant’Ambrogio, altrimenti non ha più senso, anche il silenzio dei capitani è un assurdità, nessuno che chiede di vedere il fotofinish ?

Questo è un segnale pessimo per il mondo del Palio. Le tribune ammutolite e nessuno che dice niente….

Un ultima cosa, la carica della compagnia della morta sta diventando sempre più una passeggiata, almeno una carica la potrebbero fare no ?

Cordiali saluti

Lettera firmata


Egr.  dott. Marco Tajè, ero presente domenica pomeriggio 31 maggio al campo sportivo Giovanni Mari, con amici provenienti da Rovato (BS), in occasione della corsa ippica per l'assegnazione del Palio 2015.
Mi rivolgo a lei – credo di aver riconosciuto la sua voce al microfono – per segnalare un incompletezza durante la presentazione delle origini della Sagra del Carroccio.
E' stato specificato che le prime decisioni di svolgimento della manifestazione risalgono al 1932: solamente dopo il conflitto bellico la Famiglia Legnanese ha dato inizio alle celebrazioni che prevedono il corteo delle contrade attraverso Legnano e successiva gara equestre.
Non è stato menzionato che, dopo il 1932 e prima dello scoppio della 2° Guerra Mondiale, a Legnano si sono svolte ben tre sagre: 1935 vinta da San Domenico – 1936 vinta da Legnarello – 1937 vinta da Sant' Erasmo.
Questo mio scritto unicamente per definire l'esatta cronologicità di tutte le Sagre, precedenti e successive al  Secondo Conflitto Mondiale.
Ringraziando anticipatamente per la cortese attenzione che vorrà riservarmi con i più doverosi ossequi voglia gradire i piùgliereschi saluti.

Cav. Nicola Fenaroli, vice presidente ANB Aurelio Robino Legnano


Caro Direttore, sono un legnanese che respira l’aria del Palio di striscio, sono innamorato del lato romantico che il Palio rappresenta.

Per molti cittadini il Palio è una bella commemorazione storica con importante valenza civico-sociale, ma i fatti che si sono verificati domenica sono da vomito!

Non entro nel merito delle scaramucce di corsa (alleanze, tattiche di partenza, etc) che si sono sempre viste e fanno parte di un “sano” agonismo presente in tutte le corse, ma vedere stravolgere a tavolino l’esito della corsa….beh… questo no!

È palese che il livello di “collusione” ha superato ogni limite ed avvolto anche chi dovrebbe essere il garante del buon andamento del Palio.

Vado con ordine:

1)      Se l’uomo pretende di governare e pianificare tutto, beh allora siamo al delirio di omnipotenza. La variabile animale (un cavallo che andava come un razzo e che non rispondeva neanche alle PALESI frenate del suo fantino) ha cambiato il risultato, perchè non prenderne atto!?!?  Se il cavallo di Legnarello fosse caduto, sarebbe stato vincente ugualmente?!?!?

2)      Il fatto che nessuno faccia ricorso non è sintomo di aver accettato il verdetto, ma la volontà di non rompere l’equilibrio di “onorabilità” che ammanta le assise dei vari tavoli, comitati, collegi del mondo Palio.

4)      Non mostrare la fotografia  del fotofinish è sintomo di poca serietà, tutti coloro che erano al campo a vedere una corsa ippica sono stati truffati e spero vivamente che qualcuno faccia causa a questo sistema che non mi pare azzardato definire corrotto!

CI FREGIAMO DEL FATTO CHE NELL’INNO NAZIONALE VIENE CITATA LA NOSTRA CITTA': “DALLE ALPE ALLA SICILIA OVUNQUE è LEGNANO” ebbene allora niente di piu azzeccato; Non a caso il fenomeno della collusione che copre il sistema è la piaga del nostro paese!

In conclusione, propongo che la corsa ippica venga abolita e che i soldi per pista, fantini, cavalli possano essere spesi per migliorare il lato romantico del Palio: MANIERI, MOMENTI DI AGGREGAZIONE, SFILATA!

Grazie per lo spazio concesso!

Lettera firmata


Buongiorno, vorrei solo per complimentarmi con Voi di LN e Giancarlo De Angeli per l'iniziativa "a puntate" dei video "5 minuti di Palio", in cui si possono gustare dei brevi ma gustosi aspetti del nostro Palio.
Personalmente l'ho apprezzata moltissimo: semplice, ma finora inedita.

Saluti
Gildo Lilli


Gentile Direttore,
Le scrivo in merito alla discussione creatasi attorno alla questione fotofinish del Palio.
Premetto che non appartengo a nessuna delle due Contrade coinvolte, Legnarello e S. Ambrogio.

Valutare per via grafica chi abbia vinto il Palio al centimetro, è pressoché impossibile, riporto di seguito due mie considerazioni:

la linea di arrivo non è tracciata sulla pista e non vi sono segni chiaramente evidenti della stessa sullo steccato o sul prato antistante la pista, perlomeno non dalle riprese amatoriali e televisive attualmente su internet;

1-bis questo punto deriva dalla mia ignoranza in materia regolamento Palio di Legnano: con cosa corrisponde la linea del traguardo? Con il cavalletto del fotografo incaricato del fotofinish ? Oppure con l'inizio della postazione in legno dedicata al fotografo, o ancora, con la metà dello stesso?

Le riprese amatoriali lasciano il tempo che trovano. Anche conoscendo la posizione teorica della linea di arrivo (punto 1-bis), una parvenza di "prova" della vittoria dell'una o dell'altra Contrada potrebbe provenire solo da una videocamera di uno spettatore seduto pressoché di fronte alla linea del traguardo. Questo perchè la linea di arrivo è perperndicolare allo steccato (quindi l'immagine con la linea blu da voi pubblicata è più verosimile – verosimile – di quella con la linea gialla).

È estremamente difficile – leggasi impossibile – tracciare la linea di traguardo corretta non conoscendo l'esatta ubicazione degli spettatori che caricano i video sul web: il problema della prospettiva è riconducibile ad un calcolo puramente matematico, anche una minima incertezza sulla posizione dello spettatore comporterebbe il tracciare una linea di arrivo spostata di un pugno di cm a favore o sfavore di una delle due Contrade.

Ho scritto un po' senza giungere a nulla di nuovo, ma spero di aver fatto notare due fatti, uno più da regolamento e "palese" (mi auguro i prossimi anni si rimedi a questa mancanza sul tracciato, ponendo una linea ben marcata e visibile sulla pista), un altro più scientifico dai quali non è possibile prescindere per esprimersi a favore di Legnarello o S. Ambrogio.

Inutile dire che la parola fine a questo dibattito potrebbe arrivare solo con la pubblicazione della foto incriminata, cosa che probabilmente non avverrà dal momento che la decisione sull'assegnazione è stata presa dal giudice di gara e nessuno dei Capitani ha fatto richiesta di visionare il fotofinish.

L'unica cosa certa è che Legnarello ha fatto una buona gara, mentre S. Ambrogio, vuoi per scelta tattica, vuoi per ottimo cavallo, non è il primo anno che negli ultimi metri mette il turbo (da fare i complimenti per questo!).

Ringrazio per l'attenzione

F.A.


Buonasera, la ringrazio  e le invio la "fotografia del "fotofinish".

Premetto che la mia contrada non è andata in finale.

Non voglio polemizzare ma forse l'immagine che ho creato strapperà una piccola risata a qualcuno.

Cordiali saluti  e buon lavoro.

Nadia


Caro Direttore ho bisogno di un chiarimento.
Nel tuo articolo " L 'immagine della discordia  " , tu scrivi :
". …..il giudice di arrivo (nella foto grande in alto) si colloca almeno un paio di metri al di la' dell'arrivo , proprio per non nascondere la visuale all'addetta al fotofinish. Il giudice quindi sventola la bandiera al di la' del traguardo "
C'e' qualcosa che non va '.
Se il fotofonish inquadra i due tondini verticali chiaramente visibili e che quindi rappresentano il traguardo , il giudice non si colloca un paio di metri al di la' ma un paio di metri al di qua ( cioe' prima ) del traguardo e quindi in posizipne molto infelice per giudicare l'arrivo di un cavallo in rimonta.
Resta comunque la vergogna di un fotofinish sparito
Resta comunque la vergogna di otto capitani che  , dopo avere dichiarato nelle interviste su Antennatre che   "va bene un anno di lavoro in contrada ",   "va bene la sfilata " ,  ma , alla fine  , e' la corsa che conta, e ' la Vittoria il massimo della vita , e poi non hanno il coraggio  di chiedere il fotofonish per essere sicuri di chi ha vinto, non la corsa degli asini di un quertiere qualsiasi ,  ma il Palio di Legnano
Non chiedo comunque la tua condivisione su questo punto , ma un chiarimento sulla mia richiesta iniziale  , questo si  .

Grazie

Cordialmente.   

Carlo Tajana


(m.t.) – Se non sono stato sufficientemente chiaro nel servizio, confermo la mia analisi. Il giudice d'arrivo si colloca dopo la linea del traguardo

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.