Lo scontro tra Cerro Maggiore e Rescaldina sul terreno IKEA non accenna a placarsi. L'amministrazione cerrese, infatti, ha deciso di fare ricorso al TAR contro l'eliminazione della tangenzialina rescaldinese dal PGT del Comune vicino. La richiesta è quella di annullare la delibera del consiglio comunale rescaldinese e tutti gli atti presupposti, conseguenti e connessi.

«Quest'opera, fondamentale e strategica, faceva parte dell'accordo di programma e riguardava la territorialità sovracomunale – spiega il sindaco di Cerro Maggiore Teresina Rossetti -. La decisione di Rescaldina è lesiva degli interessi di tutta l'area circostante: influisce non solo sul territorio rescaldinese ma anche su Cerro e Legnano».

Senza la tangenzialina, infatti, la zona interessata dall'insediamento di IKEA e annessa galleria commerciale rischierebbe un tracollo viabilistico. Situazione che la Giunta Rossetti vuole scongiurare in ogni caso. Sia che il ricorso al TAR venga accettato, sia che venga respinto, le problematicità inerenti il traffico andranno riviste.

Proprio in questo periodo, inoltre, IKEA sta lavorando al ridimensionamento dell'insediamento previsto su Cerro Maggiore. Con l'uscita di Rescaldina dall'accordo di programma, infatti, il colosso svedese si è visto costretto a ripensare al suo progetto.

«Il nuovo progetto non ci è ancora stato presentato – conclude il primo cittadino cerrese – Rimaniamo comunque fermamente convinti ad andare avanti».