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S.Bernardino lancia il progetto per salvare la chiesetta

Il progetto "Sodalitas" ufficializzato durante l'investitura della contrada biancorossa...

Ultima, come vuole la tradizione, a celebrare la propria investitura religiosa, la contrada San Bernardino non solo ha festeggiato la propria reggenza, ma ha pure presentato un ambizioso progetto di restauro e conservazione della omonima chiesetta nei pressi del Cimitero Parco, bisognosa di urgenti interventi di manutenzione.

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SAN BERNARDINO: INVESTITURA REGGENZA MAGGIO 2015 4 di 36

Luca Bonini gran priore, Luca Bosatta capitano, Sara Caccia castellana con la gran dama Ester Dorisi, e lo scudiero Giordano Avvantaggiato sono stati i principali festeggiati sia nella cerimonia religiosa, in cui il parroco di San Paolo, don Luigi Poretti, non ha fatto mancare la sua immancabile e apprezzata simpatia, sia in quella laica in maniero, ospiti autorità e reggenze consorelle. 

Proprio in questa seconda sede, i discorsi ufficiali hanno fatto di nuovo riferimento alla passione che anima il mondo paliesco a dieci giorni dall'attesa festa, ma anche allo spirito di unità e collaborazione dell'ambiente contradaiolo in attesa poi del confronto sul campo con la corsa ippica.

Nel Galà che ha fatto seguito, la presentazione del progetto "Sodalitas" per ridare alla contrada, ma anche alla città, un Oratorio campestre della chiesetta di S.Bernardino meglio conservato. Luciano Cassina, gran priore non reggente e portavoce del gruppo "storico" biancorosso, ha ufficializzato l'iniziativa davanti a 150 commensali, tra cui l'assessore alla cultura Francesca Raimondi, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il cavaliere del Carroccio Mino Colombo, il presidente della Fondazione Ticino Olona Piero Cattaneo e l'architetto Marco Turri già sindaco di Legnano e attuale presidente della società Arte e Storia.

"La chiesetta – ha spiegato Cassina – è un vero e proprio monumento della nostra città. Le sue origini risalgono al 1300 e ne fanno una tra le costruzioni più antiche del territorio. La contrada già negli anni Settanta si era impegnata in un importante restauro. Oggi, ci sentiamo di promuovere un altro intervento per renderla più sicura e accogliente. Non possiamo dimenticare che la chiesa è un patrimonio cittadino di enorme valore e, quindi, non possiamo nemmeno lasciarla in uno stato di degrado".

La contrada assume il ruolo di ente finanziatore di questo progetto, la parrocchia San Paolo quello di ente beneficiario, mentre alla società Arte e Storia è stata affidata la consulenza storica e artistica. Il primo lotto di interventi riguarderà la messa in sicurezza del castello campanario, per un importo di 14.500 euro, finanziato attraverso la partecipazione a un bando specifico lanciato dalla Fondazione Ticino Olona.

Nello studio eseguito all'arch. Turri sono poi indicati altri lavori sia all'esterno, che all'interno con riferimento soprattutto al tetto, al portone principale, alle decorazioni, alla pala del Lampugnani, al pavimento e all'impianto di illuminazione. Tutte opere la cui realizzazione, in questo momento, non sono comunque comprese nel progetto iniziale, che, come detto, ha oggetto campanile e campane.

Contemporaneamente alla presentazione di "Sodalitas", è stata lanciata l'operazione "Acquista un mattoncino" per coinvolgere direttamente contradaioli e altri cittadini in questa iniziativa meritoria e che segnala ancora una volta come le contrade siano sempre saldamente radicate sul territorio, rappresentando un valore aggiunto che va ben oltre certi banali "scimmiottamenti" di altri palii.

Foto di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Maggio 2015
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