Come ogni anno, il Liceo Galilei  ha invitato i ragazzi del ''Il sole nel cuore'' a trascorrere una mattina a scuola, in compagnia di studenti e docenti.
''È una iniziativa che favorisce la socializzazione, che gratifica tutti noi che volentieri accogliamo i nostri entusiasti ospiti – spiega la vicepreside Ornella Ferrario -. In particolare quest'anno la giornata è stata gestita e organizzata dagli studenti delle due classi del liceo classico 2AC e 2BC, splendidi e generosi 'padroni di casa' ''.
Intenso il programma della giornata: dopo una calorosa accoglienza in auditorium, durante la mattinata i ragazzi hanno assistito a lezioni di scienze con il prof. Roberto Giussani e l'assistente signora Pinuccia. 
Quindi, dopo aver toccato con mano la realtà scientifica del liceo e dopo un breve intervallo, la prof.ssa Maria Luisa Ferrario ha coinvolto tutti con una lezione di inglese e musica country.
Antonella Mischis, invece, prof.ssa di educazione fisica ha tenuto un programlese…ma di sport e danza.
In conclusione, bisogna ricordare che l' Associazione 'Il sole nel cuore' , per il secondo anno, ha elargito una borsa di studio in memoria di Fabio Vailati, a favore di studenti liceali disabili.
Quest' anno il premio è stato equamente suddiviso tra due meritevoli studenti del primo anno di liceo scientifico, come riconoscimento per l' impegno profuso e i risultati conseguiti, e come incentivo a continuare con tenacia il percorso formativo.
Gradita ospite della giornata la senatrice Laura Bignami, ora nelle fila del  Gruppo Misto, ex studentessa del  liceo classico, da sempre impegnata nel sociale con forte attenzione alle fragilità.
La vicepreside entusiasta ha esteso i ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato all' iniziativa. In particolare alla presidente Valeria Vanossi, alle volontarie del Sole nel cuore, alle docenti Antonella Mischis e Raffaella Lampugnani, che da sempre si prodigano credendo fortemente nel significato dell' inclusione, a  tutti i prof che hanno prestato il loro tempo, a Laura Bignami, che "ha scelto di stare piacevolmente con tutti gli studenti, a tutti coloro che sono intervenuti, convinti che la sensibilità, la spontanea generosità, debbano appartenere al nostro quotidiano, svelandoci il bello dello stare semplicemente insieme".

Jacopo Bogo