Riceviamo e pubblichiamo

Il mandato amministrativo 2010/2015, guidato dal sindaco Borghi, volge ormai al termine visto l’avvicinarsi delle nuove elezioni. In questi cinque anni ho avuto l’onore di presiedere il Consiglio Comunale e ritengo opportuno rendicontare il lavoro svolto dal “parlamento” della nostra Città.

Le sedute di Consiglio sono state in totale 56 e sono state esaminate e votate 378 delibere.

Il lavoro di preparazione e redazione degli atti consiste in un percorso lungo e di tappe obbligate: preparazione e redazione degli atti, pareri dirigenziali e della Giunta comunale, illustrazione e votazione nelle commissioni delegate, Conferenza dei capigruppo per l’approvazione dell’ordine del giorno e, infine, si arriva al voto del Consiglio comunale.

Nel corso dei 5 anni abbiamo effettuato in totale 176 sedute di commissione e 62 Conferenze dei Capigruppo.

Le commissioni consiliari sono 4: commissione Affari Istituzionali e Generali – Bilancio – Programmazione e Finanze; la commissione Servizi Sociali – Lavoro – Casa; la commissione Istruzione – Cultura – Diritto allo Studio – Sport; infine la commissione Lavori Pubblici – Urbanistica e Ambiente.

Il Consiglio comunale in questi cinque anni ha approvato sia atti dovuti come il bilancio, convenzioni con Enti, Piano di diritto allo studio, sia mozioni presentate dai consiglieri di maggioranza e minoranza inerenti varie questioni locali e nazionali ( raccolta fondi di solidarietà per popolazioni colpite da alluvioni o terremoti, istituzione di nuove manifestazioni o iniziative sul Territorio…). Sono stati inoltre aggiornati strumenti di pianificazione territoriale che risultavano ormai inadeguati rispetto ai cambiamenti che il tessuto cittadino ha subito (il Piano di Governo del Territorio e il nuovo regolamento edilizio). Ulteriore attenzione è stata riservata al rinnovamento quasi totale dei regolamenti e delle normative cittadine inerenti, ad esempio, il regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, di Polizia Locale, polizia Mortuaria, accesso agli atti, installazione di sale da gioco finalizzato alla lotta alle ludopatie, la denominazione di origine comunale…).

Vale inoltre la pena sottolineare come il Consiglio comunale si sia adoperato in questi anni per ridurre tutti i suoi costi, a cominciare dalla carta: tutte le comunicazioni sono state informatizzate, così come la documentazione a disposizione dei consiglieri viene pubblicata solo tramite piattaforma web e non più consegnata al domicilio su carta.

La partecipazione dei consiglieri e l’impegno dimostrato sono stati costanti e proficui: ognuno ha potuto esprimere liberamente la propria posizione e anche la dialettica politica si è svolta sempre con correttezza e rispetto per la persona che si cela dietro a ogni differente dottrina politica. Riconosco alla maggioranza il merito della piena ed armoniosa condivisone di progetti e obiettivi raggiunti, e alla minoranza di non aver condotto un’opposizione fine a se stessa, ma sempre orientata al compito di controllo di cui è stata investita e alla collaborazione.

Tutto ciò premesso posso considerare assolutamente positiva questa mia prima esperienza nella politica attiva di Parabiago, ringrazio il Sindaco per avermi sempre dato fiducia e incoraggiato, così come tutta la Giunta e i consiglieri. Inoltre tutti i dipendenti dell’Ente, sempre competenti e disponibili verso le richieste degli amministratori. Ultimo, ma non ultimo, ringrazio il mio partito per quanto realizzato a Parabiago e quanto sono sicura che si farà in futuro.

Elisa Lonati