Riflessioni sulle vertenze sindacali
11 Maggio 2015
Buongiorno Direttore, mi permetto di intervenire perche' una situazione simile l'ho vissuta circa un anno fa' in SEA (Aeroporti di Milano) con la messa in mobilita' di SEA HANDLING ora AIRPORT HANDLING. Bene, anche in quella occasione l'accordo che fu portato a referendum venne bocciato dai lavoratori. C' e' da dire che ci fu un grande impegno da parte dei Sindacati di Base a promuovere il NO. C'era pero' un problema, trascorrevano i giorni si avvicinava il periodo di chiusura dell'accordo (75 giorni se non ricordo male) e nessuna proposta alternativa trovava spazio per riprendere la trattativa e ritrovarci in ARIFL per la chiusura della vertenza. A quel punto spinti dallo sconforto e da pressioni da parte delle maestranze che avevano detto SI all'accordo, abbiamo messo a disposizione dei lavoratori una alternativa. Riprendere l'accordo bocciato a referendum con una raccolta firme.
Bene, di fronte allo spettro della chiusura con un "MANCATO ACCORDO" la risposta dei lavoratori e' stata di 1250 firme a favore dell'accordo. Vale a dire che, se in un primo moment,o aveva vinto il NO con circa 950 voti, (650 erano stati i SI), successivamente la base ha preso coscienza e ha ribaltato il dato referendario. Il buon senso prevale sempre.
C'e' una cosa da dire, da noi hanno preso piede, in alcuni reparti in particolare ,i Sindacati di Base. L'ostilita' verso i Confederali e' alta e a volte non nascondo che forse certi pensieri e certi atteggiamenti andrebbero premiati. Piu' che altro per fare toccare con mano le vere conseguenze. Non voglio essere cattivo, non lo sono di natura, ma a volte certe prese di posizione meriterebbero di essere messe in atto. Questo significherebbe che "qualcuno" dovra' assumersi la responsabilita' delle conseguenze che in questo caso equivalgono alla perdita del posto di lavoro. Ma loro fanno i paladini della salvaguardia dell'ideologia tanto sanno che il buon senso portera' quei lavoratori ad accettare una situazione certamente meno gratificante ma pur sempre garantista di un posto di lavoro.
Pero' diranno IO L'AVEVO DETTO……
Buona giornata
Silvio Polidori
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