9 Maggio 2015

Buongiorno Direttore, le chiedo cortesemente, se possibile di pubblicare questa mia, in riferimento a quanto pubblicato il 5 maggio u.s. relativamente agli articoli riguardanti la soddisfazione di familiari e parenti, verso l'ospedale di Legnano ed il personale dello stesso.

A mio avviso, sostare due giorni al pronto soccorso è davvero troppo, e so di persone che sono rimaste anche oltre i due giorni, e Le assicuro (visto che sono stato coinvolto anche in prima persona) che non sempre il personale è così premuroso, paziente e gentile.

Le descrivo brevemente la mia esperienza al pronto soccorso: mia madre ricoverata, ed in attesa di essere spostata in reparto, ma come di consueto non c'erano letti disponibili. Chiesi informazioni al bancone, e mi dissero di aspettare, che mi avrebbero chiamato loro quando veniva spostata nel reparto disponibile. Dopo diverse ore trascorse, e non avendo ancora notizie, ritornai al bancone per informazioni, scocciati mi risposero, che la signora era già stata spostata qualche ora prima, e si scusavano per non avermi avvisato. Arrivato poi in reparto da mia madre, che mi stava aspettando disperatamente ed era in preda ad una crisi respiratoria. Io non ritengo di essere soddisfatto di come sta disfunzionando questo ospedale, che tutti ritengono un fiore all'occhiello della regione Lombardia.

Purtroppo, non tutto quello che luccica è oro!

Cordiali saluti

E. B. Cerro Maggiore

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(m.t.) – Come sempre succede in questi casi, il nostro invito ai lettori  coincide con una segnalazione all'URP della azienda ospedaliera, dove, ci viene assicurato, ogni richiesta viene presa in considerazione e a tutti è data adeguata risposta.