“Prima della prima”, si chiude con Verdi
Martedì 5 Maggio alle 21 in Villa Pomini ultimo appuntamento con le conferenza dedicate all’opera lirica di “Prima della Prima”...
Martedì 7 Maggio alle 21 in Villa Pomini ultimo appuntamento con le conferenza dedicate all’opera lirica di “Prima della Prima” organizzate dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza. Per questa conferenza il maestro Marco Colombo ha scelto uno dei musicisti italiani più conosciuti al mondo, Giuseppe Verdi, ed una delle sue opere più celebri Rigoletto.
“Rigoletto a Mantova” è il tema della serata che sarà utile per comprendere meglio la proiezione dell’opera Martedì 12 Maggio alle 21 al Teatro di Via Dante.
Rigoletto a Mantova più nota come Rigoletto è un’opera in tre atti che Verdi compose su libretto di Francesco Maria Piave, con cui il musicista di Busseto ebbe una lunga e proficua collaborazione. L’opera si ispira al dramma storico di Victor Hugo Le Roi s’amuse (Il Re si diverte), rappresentata alla Comédie Française nel 1832. Se l’opera di Victor Hugo racconta le disavventure del buffone Triboulet, Rigoletto ha per protagonista la figura drammatica e buffa di Rigoletto, buffone alla corte del Duca di Mantova.
Rappresentata per la prima volta il 18 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto è considerata una delle opere della cosiddetta trilogia popolare di Verdi con Il trovatore e La traviata che il musicista compose due anni dopo.
Rigoletto come l’opera di Hugo fu oggetto della censura austriaca che indusse gli autori a cambiare l’ambientazione spostando l’azione dalla corte di Francia a quella di Mantova e a cambiare il nome del protagonista che da Triboulet diventò Rigoletto, un nome ricavato dal francese rigoler ovvero scherzare.
Rigoletto è un dramma pieno di passione, tradimento, amore filiale e vendetta che utilizza una ricchezza melodica e le tinte cupe del dramma per sottolineare le differenze sociali e la condizione femminile nel XVI secolo, in uno scenario in cui il pubblico dell’Ottocento poteva ben rinvenire delle similitudini e appassionarsi alle vicende raccontate.
La vicenda è ambientata nella corte di Mantova attorno al 1600 ed ha per protagonisti il Duca di Mantova, il suo buffone di corte Rigoletto, la figlia del buffone, Gilda, il sicario Sparafucile e sua sorella Maddalena. Un protagonista di particolare importanza è il coro dei lirici che accompagna tutta l’opera e dando corpo alla maledizione di Rigoletto.
Trama: Rigoletto inizia con una festa al palazzo ducale: il dramma si svolge nel giro di pochi giorni e, come ogni opera lirica che si rispetti, termina con la morte tragica di Gilda.
Rigoletto, deforme e pungente buffone di corte, che si burla con cattiveria di tutti e trama, all'occasione, scherzi e vendette crudeli, ha una figlia "segreta" (Gilda), che è la luce dei suoi occhi, avuta dalla donna amata ormai morta. Duro e crudele con tutti, con la figlia Gilda, invece, Rigoletto è un padre tenerissimo e premuroso che si preoccupa di tenerla lontana dal mondo corrotto della corte. Per un tragico destino, però, Gilda ha risvegliato le attenzioni del giovane padrone, il Duca di Mantova, un libertino impenitente. I cortigiani irritati dalle malefatte del buffone daranno il via ad eventi tragici che culmineranno con una serie di delitti.
Gilda, di cui si è invaghito il duca, viene rapita e violentata e Rigoletto medita una terribile vendetta per cancellare l’offesa subita: dopo aver allontanato la figlia dalla città per proteggerla, il buffone incarica il sicario Sparafucile di uccidere il Duca. Gli eventi e il caso faranno sì che a cadere sotto i colpi di Sparafucile sia Gilda e non il Duca: si compie così un’amara vendetta come aveva previsto un cortigiano e a Rigoletto non resta che disperarsi sul corpo della figlia morta.
Ingresso libero.
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