Castellanza celebra il 70esimo della Liberazione
Le celebrazioni istituzionali di questo importante anniversario sono articolate in diversi appuntamenti con inizio alle 9.45...
Sabato 25 Aprile 2015 la Città di Castellanza celebra il 70esimo Anniversario della Liberazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, l’Associazione Carabinieri in congedo, l’Associazione Marinai d’Italia, l’Associazione Bersaglieri e l’Associazione Nazionale Caduti e Dispersi in Guerra.
Le celebrazioni istituzionali di questo importante anniversario sono articolate in diversi appuntamenti con inizio alle 9.45 e il ritrovo dei partecipanti davanti al Monumento ai Caduti per la Libertà presso la Corte del Ciliegio per la deposizione di una corona di fiori. Il corteo si dirigerà verso la Biblioteca Civica passando per le strade cittadine e facendo sosta al Monumento dei Marinai per la deposizione di una corona.
In occasione di questo anniversario particolarmente significativo per la storia d’Italia il corteo istituzionale si concluderà alla Sala Conferenze della Biblioteca Civica per l’inaugurazione di una mostra fotografica, a cura dell’ANPI, che ricorderà tre momenti storici particolari di quegli anni: la donna nella resistenza, I campi di sterminio e I partigiani castellanzesi. La mostra sarà visitabile martedì, mercoledì, e giovedì dalle 14.30 alle 18.30 e sabato 2 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (Venerdì 1^ Maggio chiuso).
«Libertà: oggi più che mai è una parola carica di valori e significati – il commento del sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio – che vanno ben al di là della storia, poiché costituiscono la “sostanza” della nostra civiltà, della democrazia, del vivere comune in pace. Oggi più che mai la ricorrenza del 25 Aprile deve essere ricordata, tramandata ai nostri giovani affinché possano riconoscere e mantenere ciò che i nostri padri hanno conquistato dando la vita, con onestà, coraggio e abnegazione. Sta ai nostri giovani oggi difendere la libertà della Repubblica Italiana, promuovere il concetto stesso di libertà in Europa e nel mondo con l’esempio quotidiano, il buon vivere civile, mantenendo sempre viva la memoria di ciò che ha rappresentato la difesa di principi e valori imprescindibili»
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