Con tre giorni di spettacoli, gli studenti legnanesi hanno contribuito a una nuova edizione di successo per il progetto "Scuole…in Festival".  L’edizione 2015 della rassegna teatrale ha avuto di nuovo una finalità benefica, con la raccolta di fondi per sostenere il progetto di solidarietà del “Fondo di solidarietà per Legnano". Si è così voluto continuare, insieme a tutte le scuole partecipanti, la tradizione di sensibilizzazione attiva nei confronti delle situazioni di svantaggio in tutte le sue forme già praticata nelle precedenti edizioni. Di seguito il commento dell'evento di sabato con in scena gli studenti dell’istituto Dell’Acqua con lo spettacolo “ E la vita scorre…”

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Una bella serata di spettacolo in questa terza edizione di Scuole…in Festival che si conferma ormai come appuntamento fisso e sempre più importante per la città di Legnano. Ieri in una sala gremitissima i giovani attori del Dell’Acqua con la loro rappresentazione hanno voluto aprire una finestra sul complesso mondo degli anziani, un mondo spesso considerato ai margini e privo ormai di cose da dire ma dove invece albergano  ancora sogni e passioni da realizzare.

Il soggetto scritto e sceneggiato dai Professori. Ferrara Vincenzo ed Elena Dell’Acqua, con la regia di Florentia Rodin e supportato dal gruppo musicale del Dell’Acqua che ha scandito con le sue canzoni i diversi momenti dello spettacolo, è risultato accattivante, tenero ma allo stesso tempo esilarante con gag veramente divertenti.

Un gruppo di anziani si trova a dover fronteggiare uno sfratto imminente dalla loro casa di cura che sta per essere acquistato da un losco figuro per far posto ad un mega centro commerciale. Tutti insieme allora, pur tra le loro mille difficoltà, cercano di attivarsi per trovare una soluzione al problema che arriva quando  in loro soccorso arrivano i “giovani” che con il passaparola tramite i social network scendono in campo al loro fianco. Figli, nipoti ma soprattutto gli ex studenti, ormai cresciuti ed alcuni anche famosi, del mitico prof. Giordani che ormai in pensione è per sua scelta tra gli ospiti della casa, arrivano in massa e, mentre il losco figuro viene arrestato per frode fiscale ed altri reati, danno vita ad un concerto che servirà ad acquistare l’immobile. Un finale significativo che avvicina due mondi  spesso considerati in antitesi e che evidenzia la solidarietà e il riconoscimento di chi  ha fatto tesoro degli insegnamenti ricevuto da “buoni maestri”.

Galleria fotografica di Luigi Frigo, in occasione della serata di apertura all'auditorium Tirinnanzi