7 Aprile 2015

Il bel tempo di questi giorni, ha permesso a chi voleva, di passare una Pasquetta all'aria aperta. Come conseguenza, sono stati presi d'assalto i parchi cittadini ed in special modo, il Parco Alto Milanese. Sembrerebbe un immagine da cartolina, se non fosse per l'inciviltà mostrata da tanti usufruitori del Parco. Dopo aver tolto il controllo del Parco alla Protezione Civile ed averlo dato alla società Arcadia, a Pasquetta è stato toccato il punto più basso della gestione di questo polmone verde. Le norme di regolamentazione del Parco, sono state tutte cancellate in una sola giornata. Fuochi accesi ovunque, con relativo pericolo d'incendio. Auto, moto e motorini, che scorrazzavano liberamente all'interno del Parco. Immondizia abbandonata ovunque. La cosa peggiore, è che queste cose si vanno a sommare, ai tanti problemi già esistenti. Come ad esempio le prostitute all'entrata di via Novara, le macerie edili e immondizia varia abbandonata in giro per il Parco ed l'incuria delle piante, in special modo quelle che costeggiano i percorsi pedonali. Vorrei chiedere al Consorzio Parco Alto Milanese, prima come cittadino ed frequentatore del parco e poi come rappresentante di un partito politico, non è arrivata l'ora di cambiare? Se ci si rivolge ad un'azienda per un servizio e tale servizio non viene svolto, perchè non si chiudono i rapporti lavorativi con tale azienda? 
Non chiedo di ricevere una risposta, ma che si preservi un bene comune.

Antonio Izzo, segretario cittadino Fiamma Tricolore Legnano