Trasparenza intorno alla Azienda Speciale Multiservizi di Rescaldina. E' quello che chiede il sindaco Michele Cattaneo. «Non vediamo chiaro sul passato di questo Comune, in particolare sull'ASM. Chi adombra sospetti sulla nostra azione – commenta l'attuale primo cittadino riferendosi al suo predecessore Paolo Magistrali – Non è nella posizione adatta per poterlo fare».

Cattaneo denuncia la cattiva gestione dell'Azienda. Al momento della sua elezione, il sindaco sarebbe venuto a conoscenza di due ingiunzioni di pagamento da 680mila euro che la Multiservizi avrebbe dovuto pagare alla ditta Dussmann, vincitrice del bando di gara per il servizio di ristorazione di Rescaldina. Parte dei 680mila euro, garantisce il sindaco, sarebbe già stato restituito. Altissimo il tasso degli utenti insolventi. «Due anni fa il numero degli utenti delle mense che non pagavano era circa il 25% del totale».

Il primo cittadino Michele Cattaneo, inoltre, ha incaricato uno studio di avvocati per esaminare i conti dell'ASM dal 2006 al 2013.

Proseguendo sulla linea della trasparenza nell'azione della Giunta, Cattaneo vuole istituire un tavolo costituito da 5 persone che controllino l'accesso agli atti. Queste, elette con una maggioranza di 4/5 dal consiglio comunale, proverranno sia dalla maggioranza che dall'opposizione. Una di loro, inoltre, affiancata dal responsabile anticorruzione, lavorerà all'istituzione di una mail per la segnalazione di fatti sospetti da parte dei cittadini.