17 Marzo 2015

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il nostro lettore Claudio ha inviato a Movibus in merito ai disagi derivanti dal tagli alle corse nella speranza che si ravvedano  spiegando quali sono le conseguenze su tutta la popolazione pendolare.

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Spett..le Movbius,

scrivo per lamentare la scelta poco ponderata di ridurre le corse della linea Z60. Pur comprendendo i "tagli" strutturali da parte delle istituzioni che vi finanziano, vi farei notare i DISAGI che questi comportano sulla popolazione pendolare che si muove per recarsi al lavoro. Premesso che e' assurdo impegare 1 ora e 45 minuti di media per raggiungere Milano (distanza di circa 25KM), purtroppo per alcuni non e' un'alternativa, ma e' l'unica possibilita' questa di muoversi usando i mezzi pubblici. Gia' prima della modifica oraria della linea, la domenica aveva delle ripercussioni pesanti sul raggiungere l'orario di lavoro in tempo, ora la situazione e' molto peggiorata. Arrivare a B.Nere MM1 la domenica entro le 7 (non penserete che nessun altro lavora la domenica, vero?) e' ormai oltre ogni speranza. E lavorando nel privato, io come voi, sono certo che potrete comprendere le difficoltà ogni volta per giustificare i ritardi che non solo devo rendere con ulteriore tempo al lavoro (a causa vostra) quindi limitando anche il mio tempo libero condizionandolo in funzione dei vostri orari che sono tutto tranne che "sempre in movimento" e fruibili. Altresì, vi farei notare la scarsa attenzione nei confronti della clientela, che vi ostinate a mantenere, osservando che non fate controlli sull'afflusso di persone in relazione alla capienza dei mezzi che mettete a disposizione. Cosi' negli orari di massima affluenza di ritorno con gli "scolari" si viaggia come sui vagoni bestiame, con i pulmini delle 15,40. Sono convinto che una piu' accurata attenzione della richiesta possa limitare lo spreco dei mezzi che viaggiano a vuoto, e cito ad esempio quelli della stessa linea che partono la mattina tra le 7.30 e le 8.05 durante l'orario feriale da Molino Dorino. Se lo stato vi toglie risorse, sarebbe il caso di migliorare l'uso di quelle disponibili, evitando si continuare a sprecare corse a vuoto, diesel, e inquinando terribilmente l'aria che e' di suo' gia' satura di smog. Tengo molto a parlare anche dell'aspetto economico cosa questa che a quanto pare vi sta molto a cuore, e mi aggiungo certo, facendo notare che il mio abbonamento annuale, non e' diminuito del suo costo nonostante i vostri tagli! Ricordo alla vostra azienda che per limitare l'enorme spesa e lo spreco che pare veda solo io, sarebbe opportuno intensificare i controlli sull'evasione dei titoli di viaggio, ma in modo serio. Spesso i controllori salgono e fanno controlli random, non totali della gente a bordo, probabilmente per evitare imbarazzi e situazioni sgradevoli, ma ahime' se non lo fanno loro che sono pagati (anche da me) chi deve accertarsi che i vostri viaggi vengano pagati? Vi ho gia' scritto in precedenza dandovi anche dei suggerimenti, motivato dal desiderio di migliorare il vostro servizio per poterne usufruirne in modo piu' semplice, ma devo prendere atto che volente o nolente ne voi ne chi sta' sopra di voi (provincia, regio, stato…) poco si interessa, e che a tutt'oggi le risorse pagate anche dalle mie tasse oltre che dall'abbonamento annuale che piu' di una volta ha "scandalizzato" qualche raro controllore, vengono impiegate male. Mandero' comunicazioni, mail, e segnalazioni di questa e di altre anomalie agli organi competenti, mi pare corretto lo sappiate, cosi' da non sorprendervi se ancora una volta l'azienda "sempre in movimento" finisce su qualche quotidiano. Naturalmente resto a disposizione per qualsiasi chiarimento vorrete chiedermi, ma anche per dimostrarci carte alla mano quanto il vostro servizio sia disagevole e mi metta come lavoratore (ma anche come cittadino) in situazioni di imbarazzo lavorativo, che si riperquote sulle trattenute per i ritardi, sui debiti orari che devo rendere, e che mi fanno, grazie a Movibus, arrivare a casa piu' tardi. Faccio un'esempio, ma e' tutto comprovabile: per lavorare le canoniche 7 ore viaggiando anche con voi (ma usando anche la metro) spendo ulteriori 4 ore di tempo ogni giorno.

Claudio Marella.