7 Marzo 2015

Oggi, 8 Marzo, è una giornata di festa ma anche di riflessione. Una riflessione che non deve e non può fermarsi alla giornata odierna, ma deve quotidianamente ricordarci quanta strada ci sia ancora da percorrere nel cammino per la parità, che deve essere effettiva e non solo sulla carta. Purtroppo ogni giorno le cronache ci raccontano di femminicidi e di donne vittime di soprusi indicibili. In alcuni Paesi la donna è considerata alla stregua di una schiava, mentre nella cosiddetta società dei consumi, le donne sono oggetto di stereotipi culturali umilianti. Sono vittime della disparità di trattamento nel mercato del lavoro, delle minori occasioni di ricoprire ruoli di responsabilità sia nel settore privato che in quello pubblico. Sono vittime delle condizioni di violenza e di negazione della propria femminilità o di preconcetti ed ipocrisie, che non hanno ragione di esistere, ma che la nostra società fatica a superare. Proprio per questi motivi, la battaglia per i diritti della donna, va portata avanti con determinazione ogni giorno.

L'8 marzo è la giornata in cui in tutto il mondo, si accende un faro sulla questione femminile. Facciamo in modo che questa luce rimanga accesa non solo in questa giornata speciale e che la festa delle donne non sia solo una data sul calendario.

Shakespeare ha scritto "La donna uscì dalla costola dell'uomo non dai piedi per essere calpestata, nè dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, e accanto al cuore per essere amata."

Auguri a tutte le Donne.

Antonio Izzo, segr. citt. Fiamma Tricolore Legnano

Samuele Basilico, resp. citt. Gioventù della Fiamma Legnano