“Famiglia Legnanese aiuta Legnano a non essere un paesotto”
Con la messa in Basilica e un brindisi in sede, aperte le manifestazioni celebrative i 65 anni di vita - La "predica" di mons. Cairati...
Con la partecipazione alla messa in Basilica e un brindisi in sede, si sono aperte domenica mattina le manifestazioni celebrative i 65 anni di vita della Famiglia Legnanese.
Il presidente Gianfranco Bononi con il past presidente Luigi Caironi, i consiglieri, alcuni associati e altri ospiti come il sindaco Centinaio, il suo vice Luminari, il colonnello Morabito della Guardia di Finanza, il dr. Scivoletto direttore generale ASL Milano 1 e il gran maestro Colombo, si sono ritrovati alla messa celebrata da mons. Angelo Cairati.
Nella omelia, il nostro prevosto ha fatto riferimento ai valori dell'associazione, ricordando soprattutto "la gentilezza con cui mi avete accolto. Fa sempre piacere – ha affermato mons. Cairati – sapere che qualcuno ti vuole bene, al di là della carica e del ruolo che si riveste. L'amicizia è davvero un balsamo. E della vostra attività mi piace in particola rmodo quella delle borse di studio che ogni anno vengono assegnate ai nostri giovani. Con questo progetto, esprimete la capacità di saper donare molto vicina a quella che predicava Gesù".
Ma il nostro prevosto non ha mancato nemmeno di sollecitare anche la necessità di un ringiovanimento della associazione, necessario per coinvolgere più persone cui tramandare lo spirito giusto per una comunità sempre più accogliente e generosa. Infine, non è mancato l'invito che spesso ritorna nei suoi interventi: "I pettegolezzi, le invidie, le gelosie riducono Legnano a un paesotto. Dalla Politica al Palio, dalla Famiglia Legnanese alla Parrocchia il pregiudizio e la ignoranza navigano e abbondano. Siamo coinvolti tutti. Evitiamo questi atteggiamenti. Evitiamo di essere così prevenuti verso l'altro!".
Immagini a cura di Luigi Frigo
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