I lavoratori preferiscono la comicità de I Legnanesi
Numerosi i dipendenti alle riprese dello spot a sostegno della fabbrica, con protagonisti la Teresa e il Giovanni - Affluenza superiore a quella del consiglio comunale aperto ...
Comicità e simpatia questa mattina (10 febbraio) hanno animato Piazza Monumento grazie alla Teresa e al Giovanni de I Legnanesi che, insieme a molti dei lavoratori della Franco Tosi, hanno lanciato un appello per far in modo che la storica azienda cittadina non venga chiusa. Lavoratori che, visti i numeri dei presenti in piazza, hanno sicuramente apprezzato di più l'iniziativa dei due attori piuttosto che il consiglio aperto tenutosi sabato 7 febbraio tra le mura della Tosi.
«40 anni ha lavorato questo qui» così scherza Antonio Provasio, la Teresa, rifendosi al marito Giovanni, interpretato da Luigi Campisi, che pronto ribatte «E speriamo di prendere la pensione». E subito per loro si alzano applausi e risate in piazza. Il tono di Campisi si fa un po' più serio parlando dell'azienda: «Col mio passato di lavoro, se non sono io in prima fila chi è che deve essere qui? E' una tristezza vedere che si è passati da 6.000 lavoratori a 800. I primi sketch sono nati in queste mura. Viva Legnano, viva la Franco Tosi»
Lo spot che è stato girato davanti alla Tosi (clicca qui per vedere parte delle riprese) verrà trasmesso prossimamente su TeleLombardia.
I due comici sono stati accolti da una folla di lavoratori, sia in cassa integrazione che operativi in fabbrica. Presenti anche i rappresentanti sindacali della Fiom Gcil Ticino Olona che hanno omaggiato la Teresa e il Giovanni con la felpa del movimento.
E allora via con le riprese: «La Teresa e il Giovanni sono oggi a Legnano per una cosa molto importante: la Franco Tosi – queste il messaggio all'interno dello spot -, anche perchè ha dato i Natali ai legnanesi, oltre che ai fondatori Felice Musazzi e Tony Barlocco che da qui hanno cominciato a scrivere per la compagnia. La Franco Tosi è Legnano e quei ragazzi qui è giusto che vadano in pensione a Legnano, con la Franco Tosi».
manuela zoni
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