I due arrivi delle corse principali, con i successi dello statunitense Ritzenhain e della keniana Kisa

---

All’apparenza potrebbe sembrare un’edizione del  Campaccio sottotono vista l’assenza dei corridori africani ma in realtà le emozioni che ha regalato la 58^ edizione del Cross Country  sangiorgese erano anni che non si vedevano.

Il duello che ha caratterizzato la gara tra l’americano Ritzenhain e gli italiani Lalli e Meucci ha tenuto col fiato sospeso tutti gli appassionati di atletica presenti oggi all’Alberti di San Giorgio su Legnano ed il giro finale con lo sprint tra l’americano e l’italiano è stato accompagnato da un tifo quasi calcistico. E dopo 21 anni un italiano, anzi due, tornano sul podio, l’ultimo fu Pusterla terzo nel 1994, con Lalli secondo e Meucci terzo. Parola dunque al vincitore Dathan Ritzenhain che tra un autografo e l’altro dichiara: “ E’ il mio primo successo in una gara di cross, Lalli è stato un avversario duro, è stato davvero un bel finale e sono molto felice della mia prova. Ora mi dedicherò alla maratona, con la nazionale statunitense faremo un raduno nella speranza di poter partecipare alle Olimpiadi di Rio”.

Andrea Lalli rilascia una dichiarazione a caldo con una vena di polemica: “Lalli non è una macchina e non sono finito come qualcuno pensava. Sono venuto a San Giorgio con l’intento di ben figurare e ci sono riuscito, ora anche per me l’obiettivo principale diventano le Olimpiadi di Rio, non parteciperò ai mondiali di maratona”.

Una battuta anche per Daniele Meucci, il campione europeo di maratona, oggi giunto terzo:  “Oggi non siamo andati piano, io ho trovato due avversari duri ma sono contento per i tanti appassionati di atletica che ci hanno incitati, a loro dico semplicemente grazie”.

Nella gara femminile dominata dalle keniane, ottima prova di Federica Del Buono giunta settima e prima delle italiane. Per lei, alle prime esperienze in corse campestri, un test positivo e queste le sue parole dopo la corsa: “E’ stata veramente dura, per me non è stato facile, le prime andavano davvero forte e quando c’è stato il cambio di ritmo per me è stato insostenibile tenere il passo delle prime anche se non ho avuto paura nel fare gara di testa”.

A margine della gara presenti gli amministratori di diverse città del nostro comprensorio tra cui i sindaci di Legnano e di San Giorgio.

Alberto Centinaio, sindaco di Legnano, esprime un concetto interessante sulla gara organizzata dall’US Sangiorgese: “Il Campaccio è una manifestazione che, come tante altre della nostra zona, è di altissimo livello e merita il giusto palcoscenico. Bisognerebbe fare uno sforzo in maniera sinergica con tutte le nostre altre eccellenze sportive della zona per poter unire e gestire meglio le risorse a disposizione. Un discorso che andrebbe quindi allargato ad altre discipline sportive, abbiamo il basket in serie A2 Silver, una prova di coppa del mondo di scherma ed in fatto di atletica oltre al Campaccio, la 5 Mulini e la Legnano Night Run oltre alla Bernocchi nel ciclismo ed a tante altre manifestazioni.  Con un buon marketing territoriale si potrebbe fare ancora meglio”.

Anche il sindaco di San Giorgio Walter Cecchin è sulla stessa lunghezza d’onda: “Solo uniti si riesce a costruire qualcosa di concreto ed in questo senso sono gli amministratori a dover dare l’esempio. Per San Giorgio il Campaccio è motivo d’orgoglio e la presenza di cosi’ tanti appassionati  mi rende particolarmente felice”.

Sergio La Torre

Immagini di luigi frigo (a fondo pagina, la galleria delle immagini relative alle corse)

Qui le foto di tutte le premiazioni

In questa pagina i personaggi

Per la cronaca dettagliata delle principali gare, leggere qui