Contenzioso Agesp: “A pagare è sempre il cittadino”
Questa la critica dell'opposizione che chiede all’Amministrazione di provvedere a recuperare i soldi con tagli di spesa...
Riportiamo quanto ricevuto in merito al contensioso tra il comune di Castellanza e Agesp, società che dal 2002 al 2012 ha gestito l'acquedotto della città, trattenendo il 70% degli incassi. Alla scadenza del contratto AGESP ha reclamato un danno per oltre 3 milioni di euro, somma per la quale il comune ha ritenuto opportuno patteggiare, chiudendo il contenzioso con un riconoscimento da parte della città di Castellanza di 820.000 euro da restituire in 3 anni. Il Comune, nell'ultima seduta del consiglio comunale, ha infine deliberato il riconoscimento ad Agesp degli 820.000 euro pur non avendo ancora ricevuto il parere vincolante della Corte dei Conti.
Di seguito le richieste dei gruppi di opposizione nel Consiglio Comunale di Ca al stellanza "PD-Amiamo Castellanza" e "Impegno per la Città", ai quali aderiscono anche i gruppi "Castellanza per la Trasparenza", "Ncd" e "Attivisti Pentastellati Castellanzesi".
Precisato che:
– Fatichiamo ad entrare nel merito di come si possa essere passati da un importo superiore ai 3 milioni di euro agli 820.000.
– Evitiamo di approfondire le motivazioni per le quali l’AMMINISTRAZIONE, che ha sempre ritenuto di essere dalla parte della ragione, ha poi deciso di patteggiare.
– Sospettiamo che AGESP non abbia rispettato gli obblighi contrattuali relativi ad investimenti.
Come opposizione, denunciamo la decisione dell’Amministrazione Comunale per:
– aver deliberato senza il parere vincolante della CORTE DEI CONTI;
– aver tenuto un atteggiamento incongruente e contraddittorio ;
– voler chiedere ai CITTADINI DI CASTELLANZA il pagamento degli 820.000 euro. E’ assurdo che tra Due litiganti debba pagare un Terzo: i CITTADINI.
Chiediamo quindi con forza all’Amministrazione di Castellanza, che ha deciso di patteggiare, di provvedere a recuperare i soldi con tagli di spesa, senza chiedere ulteriori esborsi ai propri cittadini.
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