Angelo Vignati, già capitano della contrada gialloverde negli anni Novanta, ha presentato in un affollato maniero il suo libro "Spirito e Polvere", uscito in questi giorni per La Memoria del Mondo, e proprio Tino Malini ha aperto la serata spiegando le fasi del progetto e la linea editoriale della casa editrice magentina.

Dopo il saluto della reggenza di contrada, col Capitano Massimiliano Franchi e il Gran Priore Mario Venditti, Luigi Marinoni, che ha curato l’editing e la prefazione del volume, ha percorso le tappe che hanno portato alla pubblicazione, lasciando subito la parola all’autore, Angelo Vignati, che ha accompagnato il pubblico lungo le pagine del romanzo, intervallato da brani letti da Luigi Plastino.

In copertina una sugegstiva opera del pittore legnanese Maurizio Frattini, che nell’occasione ha donato l’originale alla contrada di Sant’Ambrogio. In appendice, una serie di fotografie, dall’archivio di Maurizio Provasi (nato e cresciuto nel cortile del protagonista Ambrogio) e di Gianni Pedrotti, ricercatore e storico legnanese.

Il volume (156 pagina, 14 euro) è in vendita alla Libreria Nuova Terra e alla Galleria del Libro. L’autore è legnanese, e aveva l’urgenza di narrare questa vicenda forse perché, come tanti concittadini, sente un tempo da poco passato dissolversi come sabbia al vento, o forse perché ha vissuto davvero situazioni simili. Ma la storia si può benissimo svolgere in ogni dove, ovunque un malinteso progresso abbia piantato la propria bandiera senza nemmeno curarsi di lasciare dei segni a testimonianza di altre umanità e valori.

Il libro parla della Legnano di un tempo non troppo lontano, del borgo dei Maragasc, la Manifattura e il Bar Gaetano, i cortili che ormai non ci sono più. Ma anche di valori intramontabili quali l’amore e la fede, l’amicizia e la speranza. È la storia di un vecchio cortile che, come tanti altri, è stato abbattuto per lasciar posto a più lindi insediamenti residenziali. Ma prima ancora di chi in quella casa ci abitava, l’Ambrogio con la sua vita e le sue visioni nel ricordo della moglie Miriam. Una storia di fede e di speranza, di amicizia e di antichi valori che vede in scena, come nel miglior teatro popolare, personaggi minuti ma di profonda sensibilità, sullo sfondo di un quartiere che può essere ovunque, in un tempo da poco passato di cui è bene far memoria.

L’AUTORE

Angelo Vignati nasce a Legnano il primo Dicembre 1955, alle ore dieci (in casa, non in ospedale) e da allora è contradaiolo doc di Sant’Ambrogio.
Acquisito il diploma di geometra, diventa piccolo imprenditore nel settore demolizioni e movimento terra.
Appassionato di Legnano, del suo passato e del Palio, fa parte del Consiglio direttivo della Contrada Sant'Ambrogio, della quale è stato Capitano negli anni Novanta.
Ha fatto parte per quattro anni del consiglio direttivo del Collegio dei Capitani e delle Contrade.
Felicemente sposato, non ha figli ma tanti nipoti.
Grande appassionato di cinema e di viaggi, ha visitato vari paesi di tutti i continenti.
Tifoso dell'Inter, ama la storia, soprattutto quella medievale e della seconda guerra mondiale, l’astrofisica, e la fantascienza.

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In copertina, un quadro di MAURIZIO FRATTINI (Legnano, 1955). La sua attenzione e ricerca sono rivolte a evidenziare l'autentico paesaggio della Legnano ancora viva e interessante pittoricamente in alcuni sempre più rari scorci colti con precisione e sensibilità. Ha esposto in collettive e personali riscuotendo un notevole successo di pubblico.