Nella suggestiva cornice Palazzo Badoer, sede dell'università di Venezia, martedì 18.11 è avvenuta la premiazione della nona edizione del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. I contratti di fiume sono accordi volontari tra le Istituzioni attive nella riqualificazione dei bacini fluviali. Uno dei primi contratti è proprio quello dell'Olona sottoscritto tra gli altri anche dai Comuni rivieraschi tra cui Parabiago. Recentemente questo tipo di accordo si sta diffondendo in tutta Italia.

 La Commissione "Esperienze Significative" ha valutato positivamente e ha premiato l'articolo redatto da Raul Dal Santo, coordinatore del Parco dei Mulini e Lucia Vignati dell'Ecomuseo di Parabiago dal titolo "Sussidiarietà e patrimonio comunitario nella governance del bacino del fiume Olona", 
Nel documento si delineano i risultati degli ultimi 5 anni di attività del Parco dei Mulini, di cui Parabiago è capo convenzione. Il Parco ha coordinato il lavoro di oltre 60 partners che hanno attivamente collaborato e ha reperito i fondi necessari per realizzare gli interventi di rete ecologica concordati attraverso il Patto per il fiume Olona. Parliamo di circa 1.500.000,00 di euro stanziati dai Comuni e da numerosi finanziatori pubblici e privati.
Ne sono scaturiti un modello di governance, basato sulla logica dell’Amministrazione condivisa e il principio costituzionale della sussidiarietà, e un “progetto di territorio”, capace di far convivere gli interessi generali con le esigenze dei privati.   
 
Dopo la presentazione del lavoro, davanti alla platea di studenti ed esperti proveniente da tutta Italia, la giuria ha premiato il lavoro per "l'ottimo modello di governance applicato al contesto del Parco dei Mulini del fiume Olona, basato sui principi ispiratori dei Contratti di Fiume e sulle scelte di governo del territorio parteciapte". Il premio, una litografia, è stata consegnata direttamente dall' Artista Giapponese Uemon Ikeda.
 
«Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento –  ha commentato Raffaele Cucchi, Vicesindaco del Comune di Parabiago, capoconvenzione del Parco, – Il nostro impegno, e quello dei numerosi partners che collaborano alla riqualificazione del fiume Olona, mostra che è possibile un diverso governo del fiume. Il Patto del fiume Olona è un chiaro esempio di come si può passare dalla politica dell'emergenza dovuta agli eventi di piena sempre più frequenti a quella della prevenzione basata su scelte partecipate di governo del bacino fluviale».