Rescaldina “porta” in Regione il torrente Fontanile
Il sindaco Cattaneo deciso a risolvere il problema e lancia il suo appello: "Fermiamo il consumo di suolo, principale responsabile dell'esondazione!"...
Nel video di youreporter i disagi a Rescaldina per l'esondazione del torrente Fontanile
(g.somazzi) – Il torrente Fontanile di Tradate che, sabato scorso, ha mandato sott'acqua Rescaldina, settimana prossima, approderà in Regione. (clicca qui)
A volerlo è stato il sindaco rescaldinese Michele Cattaneo che, stamattina, ha indetto un tavolo tecnico al quale ha partecipato il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni (Comune nel quale passa il piccolo corso d'acqua). Quest'ultimo ha annunciato che per la fine dell'anno verrà affidato l'appalto per la realizzazione del previsto progetto utile a consolidare gli argini del torrente e a realizzare una nuova vasca di contenimento, in quanto quella presente a Tradate non è sufficiente.
«Il torrente del Parco della "Pineta di Appiano Gentile e Tradate" è sempre in secca e si riempie solo in casi di forte pioggia – ha spiegato Cattaneo – . Si riempie per i problemi delle fogne di tutti i paesi che attraversa, come appunto Tradate. Sabato scorso, l'acqua del torrente ha superato i boschi confinanti con Gorla Minore raggiungendo Rescalda e provocando forti disagi per i residenti. Ora l'obbiettivo è proporre in Regione, alla presenza della Provincia di Varese e di Milano, alcuni lavori di messa in sicurezza in attesa che venga realizzato il progetto del Comune di Gorla Minore che non è certamente risolutivo bensì migliorativo».
In giornata, alla presenza del sindaco Cattaneo, gli operai del Comune aiutati dai funzionari dell'ufficio tecnico guidato da Francesco Di Geronimo hanno consegnato ai rescaldinesi più a rischio alcuni sacchi di sabbia: «Si tratta di un piccolo servizio che abbiamo voluto offrire ai nostri rescaldinesi. In questi giorni di emergenza ho davvero apprezzato la vicinanza e la disponibilità offerta da tutti gli operai del Comune e dal personale dell'ufficio tecnico».
Il sindaco Cattaneo ha poi affermato con forza: «Questa situazione è causata dall'eccesivo consumo di suolo. Il torrente da sempre esonda e le sue acque hanno sempre trovato sfogo nei campi. Oggi non è più possibile, in quanto in quella zona sono state realizzate aree industriali. Ragione in più per poter affermare con forza: basta consumo di suolo!».
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