Dopo 30 anni una nuova sede per l’associazione sordi
Incentivare il sostegno alla comunicazione con gli interpreti: questa la richiesta dell'associazione durante le manifestazioni...
![](https://www.legnanonews.com/archivio/img/news/prima_sordi.jpg)
L'associazione Sordi dell'Alto Milanese di Legnano ha una nuova sede, all'interno del "prefabbricato" in viale Abruzzi 29 a Legnano, assegnato dal Comune alle associazioni del territorio. Qui, ricordiamo, si trovano, attualmente, 10 associazioni.
Per l'associazione sordi, presente da 30 anni sul territorio, questa è un'opportunità per prevenire l'emarginazione sociale, reagendo all'isolazionismo tipico dell'handicap, partecipando così alla vita sociale della collettività legnanese.
A tagliare il nastro, con il presidente dell'associazione Vincenzo Magro e il consigliere Franco Amabile responsabile dei rapporti con le altre associazioni, l'architetto Salvo Passarello e il sindaco di Legnano Alberto Centinaio: «Siete voi che mi stupite – ha commentato il sindaco Centinaio davanti a oltre cento sordi dell'associazione –. L'amministrazione vi ha dato un piccolo luogo disabitato, voi avete fatto una grande cosa ad essere qui, superando i vostri limiti e condividendo lo spazio con altre associazioni. Sono io riconoscente a voi per l'accoglienza di oggi, mi avete dato una grande lezione. Noi vi abbiamo dato una piccola cosa e voi ci avete messo il cuore».
A benedire invece la sede ci ha pensato Don Luigi Poretti, parroco di San Paolo: «Anch'io dico grazie al sindaco – le parole di don Luigi – che ha dato la possibilità a voi di avere questo luogo bello e decoroso e sono contento che mi avete chiesto di portare la benedizione. Prego Dio perché tra voi ci sia sempre amore, perché noi che sentiamo possiamo ritrovarvi come sorelle e fratelli. Ricordate che la parrocchia è sempre a vostra disposizione». Don Luigi ha poi consegnato al presidente Magro un crocefisso da appendere all'interno della nuova sede.
Il portavoce dell'associazione e collaboratore Luca ha chiesto inoltre a nome dei presenti un maggior sostegno alla comunicazione, soprattutto nelle occasioni importanti. «Quando mi chiederete di intervenire alle manifestazioni – ha risposto Centinaio – vi daremo la possibilità di poter essere partecipi alla vita della città. Questo è un atto dovuto e non un regalo»
Presente alla manifestazione il servizio Interpreti LIS Lingua Italiana dei Segni dell’associazione ”Segni & Parole”, con Sabrina e Sara.
Qui il racconto della giornata a cura di un rappresentante dell'associazione
Manuela Zoni
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