Garbatola, frazione di Nerviano, torna a festeggiare  la ricorrenza dell’inaugurazione della “1^ Festa della Torre”. Lo fa con una grande festa in programma domenica 16 novembre.

Di seguito il comunicato integrale con la storia del campanile diventato simbilo del paese.

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In molti oggi si chiedono il perché della nomea di “teste quadre”, affibbiata ai nervianesi dagli abitanti dei paesi vicini e la spiegazione più credibile va ricercata, oltre che nella particolare tenacia nell’essere attaccati alle loro idee e alle loro tradizioni, nella filastrocca con la quale si sentenzia che “Quadra l’è la torr, quadraa hinn i or e quadraa hinn anca lor” (traduzione “Quadrata è la torre, quadrate sono le ore e quadrati anche loro”). 

Ancora oggi, insieme al Monastero degli Olivetani, alla parrocchiale di Santo Stefano e alle chiesette seicentesche, uno dei simboli di Nerviano è la vecchia torre dell’acquedotto, che sovrasta il paese dall’alto dei suoi 41 metri, caratterizzata dalla pianta quadrata e da un orologio anch’esso quadrato in “stile littorio”, sostituito in seguito dall’attuale. 

Ai tempi della sua inaugurazione – avvenuta il 12 novembre del 1933 – la sua mole la rendeva visibile da notevole distanza; cosa che unita al fatto di essere la quinta torre littoria costruita in Italia rendeva i nervianesi orgogliosi e forse anche un po’ vanitosi. E così, un po’ per invidia e un po’ per ridimensionarli,  Nerviano è stato battezzato “il paese delle teste quadre”

Eretta quindi  nel 1933, entrò in funzione nel 1934, ottant’anni fa, ed è per questo che alcune associazioni e comitati nervianesi in collaborazione con il Comune di Nerviano hanno pensato di organizzare nella settimana in cui ricade la ricorrenza dell’inaugurazione la “1^ Festa della Torre”. “E’ il classico esempio di festa voluta dal basso, dalla rete, dai social. Innumerevoli infatti sono state le richieste, dall’anno scorso – quando abbiamo attaccato sulla torre uno striscione informativo della Festa Granda – a quest’anno, di sapere com’è fatta la torre dentro, di sapere cosa si vede da lassù, perché no le richieste di salirci, e così quest’estate con l’asd UPN, il Comitato Festagranda di Garbatola, l’associazione 1001 Miglia abbiamo sottoposto all’amministrazione comunale, in occasione del bando per la prevista notte bianca, un progetto chiamato appunto Festa della Torre” ci spiega il portavoce del comitato organizzatore della festa Fabio Pravettoni “così in queste ultime settimane abbiamo lavorato con l’assessore Marcucci e con la Dott.sa Zoia, responsabile, dell’ufficio cultura per concretizzare quel progetto”; un progetto interessante che prevede la collaborazione tra diverse associazioni: infatti alle prime si è aggiunta l’associazione cultura Anabasi, il circolo culturale Il Cenacolo, la pasticceria Bontà e il Bar Stazione.

La festa vera e propria si svolgerà domenica 16 novembre “quando a partire dalle 9.00 inizieranno le visite salire sulla torre a gruppi di 15 persone” dice Sergio Parini, membro del comitato organizzatore “ricordiamo però che potrà salire sulla torre solo chi si sarà pre-iscritto la sera prima”. Il 15 novembre alle ore 21.00 presso la sala del Bergognone è prevista infatti una serata storico-culturale in cui interverranno l’ass. Marcucci, l’arch. P. Rimoldi, il prof. arch. Fabio Pravettoni e Sergio Parini, al termine della quale appunto ci si potrà iscrivere alle visite guidate della domenica. Al termine della serata la pasticceria Bontà e il bar Stazione offriranno un piccolo rinfresco.