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Festa 4 novembre, Centinaio: “Collaborare per un futuro pacifico”

Celebrazioni in piazza San Magno e al Cimitero Monumentale - Applausi del pubblico per il rinnovato auspicio del definitivo ritorno in Patria dei due Marò...

Una gremita piazza San Magno ha partecipato alla commemorazione del 4 Novembre svoltasi stamane.

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Festa Unità Nazionale e delle Forze Armate - Cerimonia in centro - 2014 4 di 30

"E' bellissimo vedervi tutti qui" commenta il sindaco Alberto Centinaio. "Cento anni fa, il 28 giugno 1914, un giovane anarchico bosniaco uccideva a Sarajevo l’erede al trono dell’impero asburgico e la moglie. Di lì a poco, l’Europa sarebbe  scivolata nella prima guerra mondiale e il mondo avrebbe scoperto che il sistema politico internazionale si era ormai globalizzato".

"Oggi – ha proseguito Centinaio – tutto ciò sembra lontano, inconcepibile. Eppure è ancora possibile ripensare a quegli avvenimenti traendone degli insegnamenti, perché alcune delle questioni che allora contribuirono a sconvolgere il mondo riecheggiano in problemi e dinamiche che sono tutt’ora all’ordine del giorno. Non esistono solo le inutili guerre, esistono anche i tanti inutili conflitti quotidiani personali che ognuno di noi è tentato di combattere quando si fa prendere dalla ricerca del potere. Mai come oggi è invece necessario uno sforzo collettivo per sentirci parte di una comunità che cammina, magari faticosamente, costruendo giorno dopo giorno un futuro di pace. Lo dobbiamo soprattutto a quei giovani che hanno perso la vita nelle guerre e che oggi vogliamo ricordare".(Per il discorso integrale del sindaco Centinaio, cliccare qui).

In occasione della giornata delle forze armate, il sindaco ha ricordato inoltre i due marò italiani Latorre e Girone. E a questo accenno la piazza è scoppiata in uno spontaneo e prolungato applauso.

Le forze armate, le autorità civili, il corpo bandistico legnanese ed i cittadini, dopo il discorso del sindaco tenutosi in piazza, si sono dunque recati in corteo verso la cappella ai caduti per la patria del Cimitero Monumentale, dove riposano sia soldati austriaci che soldati italiani.

Antonio Cortese, presidente dell'Associarma Legnano, davanti al sacrario dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale ha così ricordato: "L'odierna ricorrenza è molto cara agli italiani e ancora di più alle associazioni combattistiche e d'arma. Oggi i fanti non ci sono più e la memoria diretta della Grande Guerra si è spenta per sempre. Adesso è affidata a noi figli, nipoti e pronipoti. Forse può essere utile a loro e a tutti noi Italiani, ora che abbiamo sempre meno fiducia in noi stessi e nel nostro futuro, ricordare che un secolo fa l'Italia fu sottoposta alla prima grande prova della sua giovane storia: poteva essere spazzata via e invece resistette dimostrando a tutti di non essere solamente un nome geografico, ma una Nazione". 

Successivamente, con il sindaco Centinaio, il presidente Cortese, seguito dalle autorità, ha trascorso qualche minuto di silenzio nella cripta che ospita le salme dei soldati legnanesi e di quelli austriaci.

(Per la galleria fotografica dell'evento al Cimitero, cliccare qui)

Le manifestazioni per la ricorrenza del 4 Novembre sono proseguite nel pomeriggio con un concerto del Corpo bandistico Città di Legnano e della Fanfara dei bersagieri in congedo.

Chiara Lazzati


La galleria fotografica della cerimonia in piazza San Magno, alla sede dell'Associarma e al monumento dei bersaglieri è stata curata da Luigi Frigo

Redazione
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Pubblicato il 02 Novembre 2014
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