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Cooperative sociali: sempre attuale l’ideologia sessantottina?

15 Ottobre 2014

Riceviamo e pubblichiamo:

Domenica 5 ottobre, mi sono recata in Canazza, presso la nuova sede della Cooperativa “Serena” per accompagnare una ragazza diversamente abile, che seguo ormai da 9 anni.

La ragazza ci teneva ad assistere al taglio del nastro dell’ambiente dove trascorre parecchie ore della giornata, 5 giorni alla settimana.

Si attendeva il Sindaco per le 11,30 ma… l’autorità cittadina è arrivata poco dopo mezzogiorno. Sono iniziati i discorsi di circostanza dell’Assessore ai Servizi Sociali, del Sindaco, del responsabile della struttura; ed è qui che è iniziato il mio disagio perché questa persona, pensando forse di fare una battuta intelligente e divertente, ha iniziato il suo discorso dicendo:”Saluto le autorità civili e religiose…..ops (sic!) ma dove sono le autorità religiose?” Non ci sono: forse perché a quell’ora il parroco della Canazza sta celebrando la S. Messa festiva o forse (dico io) perché magari non è stato neppure avvertito.

Alla fine di questo intervento viene invitato a dire due parole un non meglio precisato Marco, il quale esordisce in questo modo: “Io non so fare discorsi ma sono emozionato perché finalmente questo spazio, che era occupato da una struttura privata, è stato restituito alla collettività.”

Io mi sono sentita ribollire: conosco la storia della struttura perché facevo parte della Cooperativa “La Carovana”, che tuttora gestisce a Legnano una realtà di circa 1.000 alunni. La scuola elementare l’Arca ha sempre accolto chiunque, compresi i disabili – difatti la fanciulla che accompagnavo proviene da quella realtà – ed ha sempre svolto quindi un servizio pubblico, aperto cioè a tutti coloro che ne volessero usufruire.

Mi sono detta: “Sono due cooperative, nessuna delle due gestita dal Comune ma da privati cittadini. L’unica differenza è che la cooperativa “Serena” è di sinistra, la cooperativa “ La Carovana” è invece gestita da cattolici. E’ mai possibile che l’ideologia sessantottina non sia ancora stata messa in soffitta? Che sia buona cosa ciò che fanno gli extraparlamentari, i grillini, il PD e “schifezze” ciò che fanno i cattolici?

A me non va bene, io non ci sto ad avallare posizioni di questo genere. Per fortuna che il Sindaco ha parlato di Legnano come di una città accogliente, solidale, ecc, ecc,!!!

Se queste sono le posizioni, siamo come in Medio Oriente con un ISIS non sanguinaria, ma strisciante e psicologicamente oppressiva allo stesso modo.

Maria Brajkovic


Parole severe quelle della nostra lettrice, troppo severe? Noi, forse ingenuamente, fose perchè non così a conoscenza del vissuto di questa realtà, non abbiamo colto nei discorsi di inaugurazione un aspetto così ideologicamente di una parte piuttosto che dell'altra.
Rispettiamo ad ogni modo il pensiero della lettrice e invitiamo autorità e responsabili, se lo desiderano, a intervenire nella discussione.
Per la presenza ritardata del sindaco alla cerimonia, ci sentiamo di spezzare una lancia a sua favore. In quella domenica mattina aveva già partecipato a due cerimonie che si erano protratte non per sua responsabilità. 

marco tajè

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