Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Piazza Redentore torni a una idonea funzionalità

13 Ottobre 2014

Il geom. Armando Castiglioni torna sulla questione di piazza Redentore, argomento che sta suscitando una particolare attenzione da parte dei cittadini e dei nostri lettori. Ecco le sue nuove considerazioni.


Carissimo, al mio articolo “viabilità a Legnarello:distrutta la bellezza della Piazza Redentore”, da Te pubblicato il 10 c.m., hanno fatto seguito ben 2500 visualizzazioni e l’articolo del sig.Stefano Quaglia che non ho il piacere di conoscere.

Letto l’articolo e fatta una semplice indagine, ho appreso che il medesimo sia un Consigliere Comunale. Devo premettere che non ho il piacere di conoscere esattamente la convenzione intercorsa nell’anno 1936 fra il Comune di Legnano e la Parrocchia del SS.Redentore; quale ex Funzionario dell’ufficio tecnico della città di Legnano non ho dubbi dell’esistenza.

Sono perfettamente d’accordo che la Piazza NON diventi un parcheggio ma i “piccoli cubi in granito” non costituiscono un’opera meritevole per la Piazza e ribadisco che possano costituire un pericolo per i bambini.

La maleducazione degli automobilisti è arcinota, ma la soluzione adottata non è bella ed è indegna per la Piazza di Legnarello. Forse gli abusi dei fuoristrada andavano allora puniti, così come vuole la Legge, facendo sborsare le spese di rimozione, trasporto e ricovero ai proprietari che sono arrivati a parcheggiare la vettura addirittura sui gradini della Chiesa. Era l’unica maniera per evitare la ripetizione!

Ho appreso gli intenti dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione della Piazza qualificata dal sig.Consigliere perché è “una delle piazze più belle di Legnano che merita un aspetto più decoroso”, al quale aggiungo:…..”ed una idonea funzionalità”.

Segue un invito che ho proposto e che poteva essere fatto prima: costituire una Commissione di Tecnici, esperti e volenterosi volontari locali che possano esprimere proposte concrete e valide all’Amministrazione Comunale. Io mi sono già fatto avanti, vorrei incontrare il nostro Rev.Parroco e quanti, come me ed il sig.Stefano Quaglia, amano la loro città.

Nell’articolo del sig.Quaglia si parla della Piazza ma viene dimenticato il tratto chiuso di Via B.Melzi. Siccome è spazio che contorna la piazza, sarà bene, ripeto, che, con l’occasione venga diversamente sistemata la zona a verde di Via B.Melzi angolo Via Pio XI°, creando un idoneo accesso all’Istituto B.Melzi, sistemazione che andava pensata anni addietro, evitando oggi la chiusura del tratto della stessa via.

Lo sperpero di danaro pubblico non è richiesto, ma esso danaro non deve essere impiegato per opere brutte, non decorose e pericolose. E questo è il mio pensiero e quello della gente che spontaneamente si è riunita, ivi compreso un personaggio autorevole della nostra città che, con questa occasione, cordialmente risaluto.

Geom.Armando Castiglioni

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.